30 dicembre 2023

Pensiero di Fine Anno 2023



Prima che l'alcol faccia effetto,
auguro a tutti Buon Compleanno.
Che la Colomba di Natale possa esaudire 
i vostri desideri in questo Carnevale
che sta finendo.
Felicitazioni, Congratulazioni 
e Viva Gli Sposi!



vostra Lucy


12 dicembre 2023

Valerio

 



Alchimie

 

Libertà e amore
si assomigliano

Tutti e due vengono vissuti
nel fascino e nello spavento
che a tratti siano anche dolorosi

Mentre la nostaglia seduce
il cielo




                                               ©Liolucy

4 dicembre 2023

Pettegolezzi

 

desidero fare una precisazione,
visto che mi è venuto il sospetto che con alcuni commentatori non ci siamo capiti.
forse ho formulato male una frase in una discussione aperta nel post "Bagliori" del 14 novembre, e nel qual caso me ne scuso.

vorrei chiarire  in parole povere che con la mia dicitura "esigua minoranza" sottintendevo che, chi si è accanito sui non vaccinati si è accanito su una "minoranza"  _ che la nostra Costituzione difende _ e che era anche “esigua” perché non influiva negativamente sull'andamento della pandemia a fronte di una copertura vaccinale del 90%.
ora.
al di là degli equivoci, che sono sempre dietro l'angolo qui sul web.
alcune persone mi seguono da anni _ li ritengo degli affezionati _ e presuppongo che abbiano letto  quello che ho scritto alla luce del fatto che mi sono sempre battuta, con i miei piccoli mezzi, contro ogni tipo di discriminazione.     e ancor di più, durante il periodo Covid (ricevendo aggressione verbali gratuite da parte dei sìvaxperforza) ho difeso a spada tratta la minoranza rappresentata da cittadini che intendevano fare una scelta libera, come era giusto che fosse.
pertanto, rimango un po' stupita che alcuni di questi utenti che hanno conosciuto, seguito e appoggiato le mie battaglie,
possano aver avuto qualche minimo dubbio su di me, equivocando la mia frase,
senza peraltro chiedermi spiegazioni su quello che avevo scritto.
mi sembrava chiara l’evidenza della mia presenza in internet che si è sempre esposta per esprimere la propria contrarietà ad ogni forma di discriminazione, e di conseguenza come potevo all'improvviso cambiare idea e scrivere una frase discriminatoria?

è sempre viva in me la speranza che, con quella dose di partecipazione e calma, si possano affrontare i diverbi o gli equivoci in modo maturo e costruttivo, senza ricorrere a toni accusatori (o peggio, a toni offensivi) e senza falsare la verità con pettegolezzi e bugie, se prima non si sia accertato con ragionevolezza il difetto di una frase probabilmente mal formulata.
grazie dell'ascolto.

un saluto a tutti..



Liolucy

27 novembre 2023

1975



« Ma se nascerai uomo io sarò contenta lo stesso. E forse di più perché ti saranno risparmiate tante umiliazioni, tante servitù, tanti abusi. Se nascerai uomo, ad esempio, non dovrai temere d’essere violentato nel buio di una strada. Non dovrai servirti di un bel viso per essere accettato al primo sguardo, di un bel corpo per nascondere la tua intelligenza. Non subirai giudizi malvagi quando dormirai con chi ti piace, non ti sentirai dire che il peccato nacque il giorno in cui cogliesti una mela. Faticherai molto meno. Potrai batterti più comodamente per sostenere che, se Dio esistesse, potrebbe essere anche una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Potrai disubbidire senza venir deriso, amare senza svegliarti una notte con la sensazione di precipitare in un pozzo, difenderti senza finire insultato. Naturalmente ti toccheranno altre schiavitù, altre ingiustizie : neanche per un uomo la vita è facile, sai. Poiché avrai muscoli più saldi, ti chiederanno di portare fardelli più pesi, ti imporranno arbitrarie responsabilità. Poiché avrai la barba, rideranno se tu piangi e perfino se hai bisogno di tenerezza. Poiché avrai una coda davanti, ti ordineranno di uccidere o essere ucciso alla guerra ed esigeranno la tua complicità per tramandare la tirannia che instaurarono nelle caverne. Eppure, o proprio per questo, essere un uomo sarà un’avventura altrettanto meravigliosa : un’impresa che non ti deluderà mai. Almeno lo spero perché, se nascerai uomo, spero che tu diventi un uomo come io l’ho sempre sognato : dolce coi deboli, feroce coi prepotenti, generoso con chi ti vuol bene, spietato con chi comanda. Infine, nemico di chiunque racconti che i Gesù sono figli del Padre e dello Spirito Santo : non della donna che li partorì.

Bambino, io sto cercando di spiegarti che essere un uomo non significa avere una coda davanti : significa essere una persona. E anzitutto, a me, interessa che tu sia una persona. È una parola stupenda, la parola persona, perché non pone limiti a un uomo o a una donna, non traccia frontiere tra chi ha la coda e chi non ce l’ha. Del resto il filo che divide chi ha la coda da chi non ce l’ha, è un filo talmente sottile : in pratica si riduce alla facoltà di poter crescere o no una creatura nel ventre. Il cuore e il cervello non hanno sesso. E neanche il comportamento. Se sarai una persona di cuore e di cervello, ricordalo, io non starò certo tra quelli che ti ingiugeranno di comportarti in un modo o nell’altro in quanto maschio o femmina. Ti chiederò solo di sfruttare bene il miracolo d’essere nato, di non cedere mai alla viltà. È una bestia che sta sempre in agguato, la viltà. Ci morde tutti, ogni giorno, e son pochi coloro che non si lasciano sbranare da lei. In nome della prudenza, in nome della convenienza, a volte della saggezza. Vili fino a quando un rischio li minaccia, gli umani diventan spavaldi dopo che il rischio è passato. Non dovrai evitare il rischio, mai : anche se la paura ti frena. Venire al mondo è già un rischio. Quello di pentirsi, poi, d’esserci venuti. »


(Oriana Fallaci -  da Lettera Ad Un Bambino Mai Nato - Rizzoli Editore 1975)


23 novembre 2023

Il circuito virtuoso del pensiero

 

l'Essere è fondato sull'Umiltà del dubitare, 
e non sulla presuntuosa Superbia del sapere senza confronto.

più studiamo, più leggiamo, più conosciamo il mondo e chi lo abita (bene o male) e più ci rendiamo conto delle nostre mancanze e lacune, perché mentre facciamo esperienze e impariamo cose nuove si presentano a noi infiniti scenari conoscitivi ancora da esplorare.
siamo tutti Esseri Umani fragili e imperfetti seppur consapevoli
della nostra pur nobile Finitezza.



                                                                                                                                          ©Liolucy

20 novembre 2023

piccola nota



vorrei rispondere a chi mi ha chiesto premurosamente perché ho nuovamente chiuso i commenti al mio blog.
a me piacerebbe tenerli aperti, e a tutti, ma circostanze alquanto fastidiose mi portano ciclicamente a doverli chiudere. 
c'è chi supera i limiti della decenza e del rispetto, due fondamenti che ci si augura sempre possano  esistere nelle relazioni fra esseri umani.  anche e soprattutto qui, sul web, dove le parole sono l'unico mezzo comunicativo.
questi limiti vengono puntualmente superati da chi rivolge insulti gratuiti e deprezzamenti anche ai miei pochi (ma buoni) commentatori che esprimono se stessi o lasciano moti di stima nei miei confronti.
non è nel modo volgare e ignorante che io concepisco un'area commenti di un blog personale gestito da una donna molto tollerante quale io sono, che scrive prettamente dei propri sentimenti ed emozioni, e che lascia piena libertà di espressione ai lettori che intendono interagire con me o con gli ospiti. 
mi sembrava automatico e naturale che questa libertà concessa dovesse attenersi alle semplici e poche regole del viver civile tra esseri pensanti e intelligenti.

non è la prima volta che capita, e periodicamente ho chiuso i commenti al blog perché chi non riusciva a comprendere queste elementari concezioni comportamentali, potesse avere la possibilità di fermarsi a riflettere sulle sue azioni e sui sentimenti negativi che comunicava anche con una certa dose di isteria.
e più di una volta, dopo un certo periodo di "decantazione", ho riaperto ai commenti per verificare se questo potesse aver prodotto risultati tali da poterci permettere scambi che rientrassero nelle regole minime di relazioni amichevoli e rispettose l'uno degli altri. 
un commentatore Anonimo ha scritto: "stamo boni che attimi cancella tutto e vieta l'ingresso fino alla prossima noia da desolazione".   naturalmente, le cose non stanno esattamente così come si immagina, e vado a  chiarire e a precisare che io non riapro per "noia da desolazione", ma riapro i commenti per dare la possibilità a tutti _ e in special modo a chi si comporta in maniera "instabile" _ di poter esprimere idee o concetti in uno spazio libero, augurandomi di leggere un commentario entro i limiti consentiti  nelle normali interazioni fra esseri umani; e sperando senza sosta che il messaggio che vado ripetendo ciclicamente venga correttamente inteso, e cioè che le bestialità e certe violenze verbali non sono gradite. 

inoltre, nell'occasione vorrei specificare anche che ultimamente avevo aperto i commenti a chi desiderava rimanere Anonimo esclusivamente per un motivo:  mi avevano segnalato difficoltà di loggarsi come utenti Google.   la difficoltà da parte di alcuni utenti di intraprendere questa azione credo che risieda nel fatto che il browser che si usa per la navigazione su internet non consenta cookie da terze parti.  per risolvere l'impasse basta andare nelle impostazioni del proprio browser preferito e acconsentire ai cookie terze parti, e solo così si potrà usare il proprio account Google in Blogspot. 
spero di essere stata di piccolo aiuto.

concludendo, per ora sto bene così, a commenti chiusi fino a data indefinita. 
mi dispiace per quei pochi (ma buoni) che mi sono sempre stati affettuosamente vicini  se non potranno momentaneamente interagire nel mio blog, ma è necessario uno stop, anche perché io odio letteralmente bannare le persone (non saprei neppure come si fa, e non mi interessa saperlo), e preferisco a questo punto silenziare la mia area commenti piuttosto che fare un'azione che mi ripugna.  confido in questo caso nella piena comprensione da parte dei miei storici ospiti che sono sicura abbiano anche imparato a conoscermi un po', come dimostrato dai loro commenti passati.

saluto tutti con un sincero augurio di serenità, 
a voi e alle vostre famiglie.



sentitamente Lucy


18 novembre 2023

Diari


il tipo di magia che ci è capitato 
è un tipo di magia che non si ripete due volte.
ricordo ogni momento che abbiamo vissuto insieme, 
ogni pausa, ogni virgola, ogni parola, ogni gesto, ogni silenzio; 
ricordo i momenti divertenti, quelli interessanti, quelli buffi e
anche quelli stupidi, e mi ricordo di quel giorno inatteso 
in cui ci siamo interrotti.
io sento qualcosa per te, ed è un qualcosa che non sento 
in altri luoghi, in nessun altro momento e con nessun altro.
ogni singolo momento con te è l'unica cosa che conta. 
ma se tu ti sei preso gioco di me, è un problema
se ti dico ti amo?



                                                                           ©Liolucy

14 novembre 2023

Bagliori

 

se bastasse una bella poesia per far piovere amore, io sono con te
se bastasse guardare un'immagine per sapere che l'orrore non ha bandiere, io sono con te,
se bastasse inghiottire i sogni per renderli reali e ripulire i cuori, io sono con te.
e sono con tutti coloro che la sera, sotto i raggi della luna,
strambi, inseguono il cielo profondo di Venere




                                                                         ©Liolucy

1 novembre 2023

Pioggia di cuori


In questi giorni di maltempo, durante le mie passeggiate mi sono imbattuta in cuori "stampati" o "incisi" a terra dalla pioggia ma destinati a dissolversi con l'asciugatura del terreno. Per tre giorni di fila ho incontrato cuori che sembravano esser caduti giù da quelle nubi grigio-nere cariche d'acqua. Li ho fotografati con il telefonino per conservarli e portarli sempre con me, e ogni tanto li riguardo per sorridere al caso che ha voluto regalarmi quei piccoli attimi di sospensione temporale cardiaca. 
Ora esco a fare una passeggiata, forse incontrerò un'altro cuore d'acqua che mi parlerà di come sei sempre nel mio cuore.







27 ottobre 2023

Il Muro



Una volta vidi una scritta
su un muro

PACE

Quel muro 
è crollato



                                     ©Liolucy

15 ottobre 2023

Anteprima


e finisce così
sul filo di una 
monotonia stanca
questo orizzonte 
che si fonde con la notte
finestra di eterne lusinghe
voce di specchi metallici

poche stelle bruciano



                                     ©Liolucy

6 ottobre 2023

L'esistenza

 
L'esistenza è
un acquerello, 
un mostro di innocenza, 
un atroce rimpianto, 
un incidente di strada,
un indecente flagello;
un frammento di sole 
che opprime e
gela il mio petto.
Ombra ardente 
sul bordo di
un abisso.



                           ©Liolucy

18 settembre 2023

Time

 

Le piogge hanno cancellato
l'ultimo "forse..."
e mi resta tra le mani
lo scrigno segreto
delle sensazioni 
imperfette




                                ©Liolucy

7 settembre 2023

Settembre

 
amo l'onda calma dove dorme la luna
amo la brezza serale che bacia i miei sogni
amo il canto del cielo fra il fruscio degli alberi

ma più di ogni cosa
amo l'aspra libertà del terribile infinito
che cerca la notte nei raggi delle stelle
 



                                                   ©Liolucy

29 agosto 2023

Insensatezza

 

Ogni verità non può essere volgarizzata
è inutile
le cose più degne non si possono descrivere

E mentre il tempo passa _ lento e vasto _
l'orlo sdrucito del pensiero
si tramuta in vuoto cosmico

Ferocia silenziosa
Refolo del nulla
Insensatezza del tutto



                                                                  ©Liolucy

3 agosto 2023

Solitamente

 
solitamente di notte
sogno i sogni che
non ho finito di sognare
durante il giorno


                                    ©Liolucy

30 luglio 2023

Amore e Dolore

 

puoi contemplare la vita
anche in chi è morto 
se
in questo contemplare 
riesci ad afferrare ciò
che non può morire;
l'amore



                                      ©Liolucy

29 luglio 2023

Essere Antifascisti


"Essere antifascisti significa non fiancheggiare mai, mai, chiunque sia anche lontanamente coinvolto con i fascisti sicuramente, ma con il potere in genere.  Mai.  Nemmeno scrivendo temini.  Niente simpatie, niente ammirazioni anche di rimbalzo.
E antifascisti non si nasce. Lo si diventa e lo si è sempre.  Sempre.  E non a chiacchiere."

(Andrea)


6 luglio 2023

Tris


........................

COME STAI?

sto davanti all'enigma della vita
con lo stesso immutato stupore
di quando ero bambina.
e tu?

........................

GEOGRAFIA D'INFINITO

l'istantanea eternità della vita è
un attimo che porta ai confini 
dei sensi per purificare il
pensiero che ci sta vivendo
voce e ombra

........................

LA SPINA NEL CUORE

tu

........................




                              ©Liolucy

27 giugno 2023

Zattere

 
la distanza
i silenzi
la prudenza
l'assenza
e il mare

ancora il mare
scrigno
dove dorme
un bacio
testimone di noi

e ti scorderai 
di me




                 ©Liolucy

16 giugno 2023

Apparenze e Distanze

 



apparenze e distanze riflettono la danza del mio piccolo universo
voce e invenzione di un'attesa che divora i miei istanti
quiete e tormento sulla soglia del cuore
lacrima


©Liolucy

11 giugno 2023

Due


tu ed io come
due bambini capricciosi
due baci sospesi
due nuvole sinfoniche
due silenzi d'argento
due fiammiferi eterni
due morsi di cielo 
due aquiloni
e sotto di noi
il mare 
stella
d'infinito



                   ©Liolucy

1 giugno 2023

Della Morte

 

Tra il sogno e l'attesa che profuma di inganno, 
nel riflesso di un'immagine senza tempo,
c'è una libertà chiamata Morte.
Ci insegue silenziosa e pura fino all'anima,
per svelarci cosa si nasconde 
nell'armonia segreta di un cielo azzurro,
nella voce avvolgente del vento 
canto di infinito,
nell'ombra della dimora densa e tetra
della nostra assenza.
Regina che contempla tutte le verità 
ma non ne reclama alcuna.
Scintilla che non muore e che
non nasce




                                           ©Liolucy

28 maggio 2023

Simulazioni

 
Noi si gioca come 
bambini che fingono 
d'esser felici
per lenire il dolore
di questa vita che
disperde dolcezze e 
coniuga solitudini
Noi si gioca come 
bambini che fingono
d'esser nemici
per lenire il dolore
di distanze tenaci
che graffiano
il tempo
Noi si gioca 
per amarci 
ancora



                       ©Liolucy

16 maggio 2023

Segmento


Nell'ombra un cuore 
pieno di vento
di foglie secche
e di furie lontane
Si frange
in una scheggia
spaccata di dolore
Scava nel volto di
un cielo ingordo 
senza fine
Perduto


               ©Liolucy

11 maggio 2023

nota di servizio

 

la piccola regola di questo piccolo blog era presente in calce, al modulo commenti rappresentativo di un piccolo ritaglio in cui ognuno poteva partecipare liberamente senza restrizioni o moderazione preventiva da parte mia consentendo ai lettori di poter esprimere le loro impressioni o di scambiare anche solo un saluto. il testo della piccola regola lo ricordo qui di seguito:

__ gentile commentatore, sei libero di lasciare la tua scia adottando un linguaggio decoroso, evitando insulti,  evitando accuse senza fondamento e mantenendoti in tema con il post. grazie.__

penso che la mia richiesta non fosse una grande pretesa, e in più mi sembra di non aver mai molestato i partecipanti o di non aver mai mancato di rispetto ad alcuno, e penso di essere stata anche molto gentile e accogliente con tutti quanti, anche con chi era diverso da me nei modi di presentarsi o con punti di vista differenti ritenendolo un arricchimento personale, e pur sempre entusiasta della presenza e dell'affetto dimostrato dai lettori attivi. erano bene accettate anche le critiche se elaborate in ottemperanza alla regola succitata.
purtroppo, a causa delle ripetute e intenzionali violazioni di questa piccola e semplice norma da parte di un commentatore, ho maturato la decisione di chiudere l'area predisposta ai commenti. sono veramente stanca e un po' seccata di questa situazione che si trascina da diversi anni e che non è variata nonostante i miei sforzi per trovare un seppur minimo punto di incontro. non scelgo la soluzione della moderazione preventiva perché non mi è mai piaciuta, mi sta stretta quindi preferisco, il tutto o niente, il tutti o nessuno.
il commentatore si è sistematicamente lamentato in maniera isterica e ossessiva di altre persone o della gestione del mio spazio personale, delle mie scelte, delle mie frequentazioni, del mio modo di essere, contravvenendo in primis al viver civile nel web e all'interno di una piccola comunità virtuale adottando spesso e in modo seriale un linguaggio specificatamente denigratorio e irrispettoso della dignità altrui, non risparmiandosi di augurare la morte o malattie a quegli interlocutori che tentavano un dialogo o un confronto dialettico.
il mio spazio non è uno sfogatoio per sentimenti di rancore, di vendetta, di maldicenze, al servizio di persone che hanno scarsa maturità emotiva, pertanto la mia decisione è da ritenere conseguenza diretta del rifiuto da parte di questo commentatore di adattarsi come tutti ad uno spazio che mi appartiene e che intendo far proseguire sotto un profilo a me congeniale. questo è il mio blog, un piccolissimo blog che come tanti altri può essere definito  alla stregua di un diario personale, intimo, che racchiude un bisogno espressivo delle mie emozioni e di quello che mi circonda; e va da sé, naturalmente, che  nessuno è obbligato a frequentarmi, soprattutto se posso causare moti di insofferenza o quant'altro di fastidioso. condivido i miei stati d'essere con chi ha piacere di leggermi e di accettarmi nella mia complessità, nelle mie fragilità, nella mia emotività, nelle mie caratteristiche e nelle mille e una sfumature del vivere la mia condizione esistenziale.

ringrazio sentitamente tutti quei lettori che hanno saputo regalarmi generosamente e candidamente parte del loro tempo e delle loro attenzioni con parole di stima e di incoraggiamento che mi hanno scaldato il cuore, che mi hanno trasmesso affetto e conforto, che mi hanno fatto sorridere.   è stato bello. 



Liolucy





24 aprile 2023

La Misura

 
Siamo già stati granelli
di polvere
ignoti a noi stessi
frammenti ed enigma
Su un sentiero di pietra
che digrigna i denti 
ad ogni nostro passo
d'eternità divorata



                       ©Liolucy

16 aprile 2023

Ho Posato La Maschera - (lettura di Luigi Maria Corsanico)





Ho posato la maschera e mi sono visto allo specchio….
Ero il bambino di tanti anni fa….
Non ero cambiato per niente….

È questo il vantaggio di sapersi togliere la maschera
Si è sempre il bambino
il passato che resta,
il bambino.

Ho posato la maschera e me la sono rimessa.
Così è meglio.
Così sono la maschera.
E ritorno alla normalità come a un capolinea.


(Fernando Pessoa - da Poesie di Álvaro de Campos)

 

15 aprile 2023

Ricetta



ingredienti:
- un po' di tempo purissimo
- nostalgia appena tiepida
- interno notte q.b.
- un domani fuggente
- azzurri cuscini


procedimento:
procurarsi un interno notte  - preferibilmente profondo e inquieto - in base alla propria necessità, condirlo con nostalgia appena tiepida aggiungendo lentamente un domani fuggente. 
mescolare facendo attenzione a non formare grumi acidi. 
far decantare il composto dentro un tempo purissimo.
successivamente, adagiare su azzurri cuscini e servire alla propria ombra, 
traccia d'essere, ricercato ignoto.



©Liolucy

30 marzo 2023

L'Arte Presa di Mira dall'Ignoranza

 


Non bastavano gli attivisti di Last Generation ad imbrattare le opere d'Arte, ora c'è anche chi teme il bello di un'opera di inestimabile valore, come il David di Michelangelo.

Ma cominciamo dai Last Generation: 
cari ragazzi, la coscienza ecologica è una cosa seria, ed è molto lontana dall'ambientalismo radical chic che imbratta opere d'Arte e monumenti storici (azioni che offendono l'intelligenza) fregandosene dello spreco dei quintali d'acqua che serviranno per ripulire i vostri scempi.
La coscienza ecologica dovrebbe farvi pensare alle conseguenze delle vostre azioni e dovrebbe suggerirvi di bandire dalla vostra quotidianità computer, cellulari e altri orpelli simili poiché per costruirli si sfruttano quelle materie prime della Terra che voi propagandate di dover preservare. Che senso hanno le vostre azioni se avete un  iPhone in tasca o il tablet nello zainetto?
Lo smartphone che comprate inseguendo l'ultimo modello, viene costruito con materiali estratti dalla Terra, usando energie fossili per la loro produzione, lavorati con importanti processi chimici ad impatto ambientale. Lo sapevate?  Per l'estrazione di materiali preziosi scoppiano anche guerre e violenze nei Paesi più poveri ma ricchi di risorse, Paesi senza regole, dove vengono alimentate economie senza regole. Lo sapevate?
Quindi se è nelle vostre convinzioni più reali proporre risoluzioni al problema del cambiamento climatico senza apparire ipocriti, iniziate voi per primi a non usare tutti quegli oggetti che impattano sull'ambiente, e forse sarete molto più credibili di quegli inutili e barbari gesti a sfondo vandalico e a rischio di emulazione che perpetrate ai danni di opere d'Arte patrimoni indiscussi di tutta l'Umanità. Colpire simbolicamente un'opera d'Arte è come colpire un'innocente e lo ritengo un atto intrinsecamente violento.
Il rispetto della natura deve essere connaturato con i vostri comportamenti, con la vostra identità; l'ecologia non è una moda: è vera coscienza delle proprie azioni e del proprio vivere, è appartenenza alle proprie radici culturali, è rispetto, è equilibrio.
E concludendo, vorrei spingermi a suggerirvi di provare a pensare anche solo per un attimo che la sovrappopolazione, le logiche del mercato, le guerre, e il consumismo,  possano essere i reali e radicalizzati problemi da affrontare nelle società di tutto il mondo.

Ed ora passiamo all'impoverimento cuturale a cui assistiamo da qualche tempo, occupiamoci della cosiddetta "cancel culture". 
È notizia di pochi giorni fa che, nella Florida del governatore trumpiano Ron DeSantis, il Preside di un Istituto scolastico abbia costretto alle dimissioni una Dirigente scolastica perché quest'ultima impartiva lezioni che venivano considerate dai genitori degli alunni "pornografiche e diseducative le immagini del David, così come l'affresco della Creazione di Adamo nella Cappella Sistina e La Nascita di Venere di Botticelli agli Uffizi di Firenze."
Ecco, questa è ignoranza bella e buona, quell'ignoranza che purtroppo non sa vedere la Bellezza, perché non ha gli strumenti necessari per riconoscerla, che coltiva la paura per il Bello. 
Il David è il simbolo del Rinascimento, è l'espressione della nostra cultura, è l'Opera d'Arte per definizione e per eccellenza, pulita, sobria, chiara, immensa, un Capolavoro imperituro!
L'impoverimento culturale che porta a negare la conoscenza cercando di cancellare o vandalizzare i capolavori della Storia dell'Arte è una deformazione dell'ignoranza che cerca di disconoscere la nostra storia , quella che ci dice da dove veniamo. Ma non sono solo i Last Generation e gli Stati americani Trumpiani a negare l'Arte e la Cultura, seppure in forme differenti fra loro. Purtroppo, in questa ondata dominante di quell'ignoranza che rifiuta il Bello nella sua purezza (perché non lo comprende e lo ignora) possiamo annoverare altri casi: in Inghilterra sono stati messi al bando "I Racconti di Caterbury", "Buio Oltre La Siepe", "Uomini e Topi". La casa editrice olandese Blossom Books, per essere inclusiva con i fratelli musulmani, ha tolto Maometto dall’Inferno di Dante. A Princeton, in una delle più prestigiose università degli Stati Uniti e del mondo, Dan-el Padilla Peralta, professore di storia romana si è augurato la morte della propria disciplina, semplicemente perché quella era una civiltà razzista che ha sostenuto l’invenzione della «bianchezza». E la Howard University a Washington, frequentata anche dalla vice presidente americana Kamala Harris, ha cancellato il Dipartimento di studi classici. Una scuola nel Massachusetts, a Lawrence, ha pensato bene, invece, di bandire persino Omero. E potrei continuare a citare altri esempi vergognosi, ma mi fermo qui.

Non c'è alcuna ideologia dietro questi casi di "cancel culture", 
a mio parere c'è solo negazione, becera, insensata, volgare, accompagnata da una strisciante e assurda intolleranza.
A noi non resta che cercare di difendere e proteggere dall'involuzione culturale i Capolavori  che fanno parte dell'identità di tutti.



Liolucy


29 marzo 2023

Fusione


La vita 
è un'istantanea sciagurata
di ombre seta e cenere
che si disperde nelle nebbie di
un enigma sospeso fra le stelle
Scrivo su un foglietto di carta
stropicciato dal tempo mentre
il giorno si chiude sul tuo volto 
e le ultime maschere sfilano in 
corteo tra foglie morte e deliri 
accarezzati dal suono insolente 
di un violino scordato
Torno a casa mentre il mondo 
si esalta e si umilia con costanza
si adorna di ridicolo e di catene 
e l'orologio segna l'ora del dolore
Un ragno 
fra le siepi attende la sera
L'orizzonte si fonde con il sole 
Finestra di eterne lusinghe
Velluto di immenso





                                              ©Liolucy

16 marzo 2023

Esercizi di Disperazione

  

   Era un uomo irriverente che si faceva sorprendere spesso nei suoi esercizi di disperazione.
La sua irriverenza [salvifica per lui] era il tentativo di capovolgere i canoni di cui tutti quanti siamo in qualche modo schiavi, e si sforzava di eliminare le convenzioni delle quali la società si serve per addomesticare il selvaggio che c'è dentro ognuno di noi.
   Nei suoi esercizi di disperazione lanciava un grido a quella parte del suo io che cercava risposte che non trovava, che non voleva trovare, oppure che faceva finta di non trovare ingannando se stesso.   Espelleva le scorie di un pensiero ricognitivo sulle sue esperienze passate attraverso parole sguaiate, apparentemente  disordinate, che gli venivano restituite in un'eco invisibile già vissuta più volte.   La carica delle sue oscenità e delle sue scabrose allucinazioni, le sue intense visioni erotiche, erano lì, nella sua mente, per soffocare i rottami di un passato che lo indignavano e che congestionavano la sua vita, sotto scacco  di una follia controllata dalla quotidianità.
  Forse voleva solo ingannare la morte, cambiarle maschera, capovolgerla, esorcizzarla e svuotarla della sua insensatezza, cercando la chiave del delirio di vivere. 
Con i suoi esercizi di disperazione accettava di giocare con la realtà e ci ballava in libero disordine intellettuale, per evadere da se stesso e riconfermarsi nel vuoto, nel nulla, in quel niente che aveva  trasformato  i suoi sogni in cupe e tragiche esasperazioni della realtà. 
   Ora non lo vedo più, non so più nulla di lui, nessuno sa nulla. Non ho mai capito fino in fondo se questi esercizi di disperazione fossero solo degli stratagemmi per riscattarsi da una realtà non voluta di cui si era sentito vittima, oppure erano solo una nuova forma di evasione da una certa incapacità di vivere; quello che è certo è che accettava di trasformarsi in un tragico giocoliere pur trovandosi di fronte ad un deserto, a delle rovine, alla morte. 




©Liolucy


C'è Una Pace Triste Questa Notte

 





10 marzo 2023

Disapparenze


Musica lenta 
contesto giusto
la candela fragranza
orange
Disseto i miei occhi
ti morsico il cuore
le tende filtrano
la luna
E l'altalena va



                      ©Liolucy

4 marzo 2023

Pessoa

 
  Dalla terrazza di questo caffè osservo trepidamente la vita. Riesco a vederla poco - c'è confusione - nel suo concentrarsi in questa piazza luminosa e mia. Un marasma, come un principio di sbornia, mi rivela l'essenza delle cose. Fuori da me, nei passi di coloro che transitano e nell'impeto regolato dei movimenti, la vita trascorre visibile e unanime. In questa ora di sensi ristagnanti, in cui tutto mi sembra qualcos'altro - le mie sensazioni sono un lucido e confuso abbaglio - dischiudo le ali ma non mi muovo, come un ipotetico condor.
  Uomo di ideali quale sono, chi può dire la mia più alta aspirazione non sia in realtà quella di non cessare di occupare questo posto a questo tavolo di questo caffé?

  Tutto è vano, come rimestare nella cenere, vago come l'istante in cui ancora non è l'alba.
  Tuttavia la luce batte così serena e perfetta sulle cose, indorandole di una realtà ridente e triste! Tutto il mistero del mondo precipita fino a scolpirsi davanti ai miei occhi nella banalità di questa strada.
  Ah, quanti misteri sfiorano la nostra quotidianità! Come sulla superficie di questa vita complessa di umani, toccata dalla luce, l'Ora, sorriso incerto, si affaccia sulle labbra del Mistero! E come sa di moderno tutto questo! E in fondo così antico, così occulto, con un significato così diverso da quello che risplende in tutto questo!


(da Il Libro dell'Inquietudine di Bernardo Soares - 450)