C'è una pace triste questa notte:
l'argento vuoto della luna;
il candore indistinto
di una stella lontana;
il sonno assente.
E allora,
sai cosa faccio?
Penso a te, e
ai tuoi placidi temporali,
abissi scoloriti di rosso
che fluttuano nella tua mente.
Penso ai tuoi silenzi
che bruciano pigri,
che riempiono i vetri
freddi del tempo.
Penso a domani, a quando
mi ritroverò in quei luoghi
che sono anche i tuoi,
a quando farò finta di dimenticare
il rumore che fai nei miei pensieri.
C'è una pace triste questa notte:
è una notte lenta, che allunga
la sua voce nei miei respiri,
mentre penso a ciò
che non dovrei pensare.
©Liolucy
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