30 gennaio 2022

L'Automa



come fai a sapere dove devi andare
se non sai neanche dove ti trovi?

hai narcotizzato la tua mente
annebbiato la tua essenza
congelato il tuo cuore

credi di sapere tutto ma 
sei all'oscuro di tutto e
annaspi in superficie
ignaro 
dell'abisso e dell'invisibile
assetato di splendori

mentre geme la verità 
come un battello perduto
nella notte




                                     ©Liolucy

20 gennaio 2022

Miscellanea Wildiana



L'istruzione è una cosa ammirevole. Ma è bene ricordare, di tanto in tanto,
che niente che vale la pena di sapere può essere insegnato.


La maggior parte delle persone è diversa da se stessa.
I loro pensieri rispecchiano le opinioni di qualcun altro, 
la loro vita è mimesi,
i moti profondi del loro animo citazioni.


L'immaginazione è una qualità che è stata concessa all'uomo
per compensarlo di ciò che egli non è,
mentre il senso dell'umorismo gli è stato dato 
per consolarlo di quel che egli è.


Non bisogna mai cercare di capire una donna. Le donne sono delle immagini;
gli uomini sono dei problemi. Se vuoi sapere che cosa una donna veramente intenda
(il che comunque è sempre pericoloso) guardala, non ascoltarla.


Le peggiori cose sono sempre fatte con le migliori intenzioni.


Vi sono due tipi veramente affascinanti: 
coloro che sanno tutto e coloro che ignorano tutto.


Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.




                                                                                                            OSCAR WILDE




5 gennaio 2022

La memoria collettiva



Oggi ricorre la nascita di Umberto Eco.
Riporto il discorso che fece all'ONU del 21 ottobre 2013-


I mass media sono principalmente interessati al presente. Accade sempre più spesso che in Italia i giovani (inclusi molti studenti universitari) quando interrogati su fatti che riguardano, diciamo, la Seconda Guerra Mondiale, non sanno come definire personaggi storici come Badoglio, Churchill o Roosevelt - o che pensino (come è realmente accaduto) che Aldo Moro fosse il leader delle Brigate Rosse. O peggio ancora, non sono in grado di raccontare qualcosa di preciso su eventi avvenuti dieci anni prima della loro nascita.

Purtroppo, una tale perdita di memoria si sta verificando anche nel mondo degli eruditi. Se consulto un testo americano pubblicato oggi su un tema specialistico, posso rilevare che la bibliografia non va oltre gli anni Ottanta, cosa che può essere comprensibile per determinate scienze in via di sviluppo, ad esempio quelle che si occupano del bosone di Higgs, ma che è bizzarra se riguarda le scienze umanistiche. Ricordo di aver visto un libro di filosofia che a un certo punto menzionava una determinata idea di Kant e una nota a piè di pagina riportava "Vedere Brown 1982": i testi di Kant erano considerati troppo vecchi persino per essere inseriti in nota.

In molti documenti fruibili online manca una data di riferimento, mentre sarebbe importante sapere se sono stati elaborati nel 2009, 2010 o 2012: si è persa qualsiasi profondità temporale. Una leggenda dice che alla porta di ingresso di un celebre dipartimento americano di filosofia era appenso un cartello con scritto "Ingresso vietato agli storici di filosofia": E ricordo una mia conversazione con un amico filosofo il quale mi aveva domandato: "Perché dovremmo conoscere la logica degli Stoici, se la logica formale ha fatto enormi progressi dai loro tempi ai giorni nostri ed è più efficace studiare un manuale contemporaneo piuttosto che una ricostruzione storica?". Gli risposi che: "1) Se per caso gli Stoici si fossero sbagliati è importante conoscere anche la storia degli errori passati per evitarli e che per comprendere Copernico è fondamentale sapere perché Tolomeo avesse torto, dal momento che Copernico non iniziò da zero, ma iniziò criticando le idee di Tolomeo; 2) Non ignorare la storia della filosofia antica, e di qualunque altra disciplina, può aiutarci a non inventare l'acqua calda (come diciamo in Italia), e ci sono molti studiosi contemporanei che sprecano la propria intelligenza a riscoprire con sforzi vani idee che erano già state espresse in modo molto chiaro da pensatori antichi; 3) Il vecchio detto Historia Magistra Vitae (la storia è maestra di vita) è più serio di quanto comunemente si pensi, perché, se Hitler avesse letto qualcosa su Napoleone (o almeno Guerra e Pace di Tolstoj), avrebbe compreso che è piuttosto difficile per un esercito raggiungere Mosca prima dell'arrivo dell'inverno - e se Bush avesse letto racconti storici documentati sui tentativi inglesi e russi di vincere una guerra in Afghanistan nel 19esimo secolo, avrebbe sospettato che quel Paese presenta molte caratteristiche orografiche e sociali che rendono molto difficile sottometterne il territorio.

Il problema che entra in gioco è che nessuna civiltà (nel senso antropologico della parola, intesa come sistema di idee scientifiche e artistiche, miti, religioni, valori e abitudini quotidiane) può sussistere e sopravvivere senza una menoria collettiva. Le società hanno sempre fatto affidamento sulla memoria per preservare la loro identità, a partire dal vecchio che, seduto sotto un albero, raccontava storie sullo sfruttamento dei suoi antenati e sul mito fondatore della tribù.                  
E quando un qualche atto di censura spazza via una parte della memoria di una società, questa società attraversa una crisi di identità. 

 

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"Quando la maggioranza sostiene di avere sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la Democrazia" - Umberto Eco 


 

2 gennaio 2022

Flusso


Quello che sento è incomunicabile
eco di un vissuto remoto

Il debole spiraglio di ricordi duri  
scomposti e acidi
deforma il presente 
e dentro la mia ombra brulica 
la stagnazione dei pensieri
Essere ostaggio di un tempo non tempo
è come perdersi placidamente 
in un abbraccio lontano
rifugio di un accaduto
che non ha sapore
Quando ciò che vivo si conforma
alle  mie sensazioni e agli strappi
di un vento implacabile 
il peso sul cuore diventa una morsa
un dolore confuso prolisso e anonimo 
che mi stordisce l'anima

E mi perdo
in questa sera che scende sull'infinito




                                                ©Liolucy

L'incontro