20 settembre 2022

Geometrie


Vado in giro e incontro 
forme diverse, consistenze audio, 
tonalità di colori, respiri imperfetti.
Ad un tratto il lampo di uno sguardo 
si innesta nella vibrazione del mondo 
e il rumore grigio della realtà diventa 
uno spazio dentro il quale 
una domanda attende una risposta
Il movimento circolare che ci consuma  
è il repertorio dell'infinito?




                                            ©Liolucy

14 settembre 2022

@Ricky

 
nel sentimento tragicomico della vita
vi è qualcosa di più sottile 
e di più profondo
delle sabbie del tempo
che ti consumano..


.attimi

10 settembre 2022

Oriana


Il non voto è ovviamente un voto: un voto legale e legittimo, un voto per dire andate tutti all’Inferno. Ma è anche il voto più triste, il più deprimente, il più straziante, che possa esistere: il voto di un cittadino che non si riconosce in nessuno, di chi non si fida di nessuno, di chi non sa da chi farsi rappresentare, e che per conseguenza si sente abbandonato, frustrato, solo. I nostri compagni si sono fatti torturare, fucilare, eliminare nei campi di concentramento, perché noi riottenessimo il diritto di voto. E io non voto! Soffro, si. E maledico il mio rigore, la mia intransigenza, il mio orgoglio. Invidio chi è capace d’adattarsi, di piegarsi, raggiungere un compromesso e votare per un candidato che sembra meno peggio degli altri.



Oriana Fallaci