Un ricordo quasi intollerabile
sembrava rigare il giorno
di grigio sporco
Corrodeva i suoi passi
Sfiancava la sua ombra
Annebbiava il sogno
E tra dolcezze e atrocità
si interrogava sulla futilità
tragica della vita
Dolore universale
Gioia incompiuta
Tenerezza d'autunno
©Liolucy
Mi chiedo sempre... come fa Attimi a scrivere parole così belle? Incantato
RispondiElimina"Tenerezza d'autunno" mi piace moltissimo, c'è dentro tutta la fragilità dell'esistenza, un condensato efficacissimo.
RispondiEliminaLa complessità della vita racchiusa in un ricordo. Concentri tutta questa complessità nello stile della tua scrittura ormai inconfondibile. Ciao!
RispondiEliminaAlcuni tuoi testi (come questo) hanno una bellezza strana e misteriosa, tormentati spesso da una nostalgia messa a nudo dalle tue parole. Si confondono con una solitudine che si rivela all'improvviso e che diventa memoria in cui risplende la tua anima di poetessa.
RispondiEliminala tragedia di sentirsi quasi impotenti, in mezzo a questa estenuante bellezza che è la vita.
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