L’uomo tende a addormentarsi nella propria normalità, si dimentica di riflettersi, perde l’abitudine di giudicarsi, non sa più chiedersi chi è. È allora che va creato artificialmente, lo stato di emergenza: a crearlo ci pensano i poeti. I poeti, questi eterni indignati, questi campioni della rabbia intellettuale, della furia filosofica.
— Pier Paolo Pasolini
Un grande poeta, che non si è risparmiato nel giudicare se stesso e la società. Aveva una specie di "ossessione della verità"... ma lui stesso scrisse che “Qualche volta è forse meglio tacere che dire la verità. E’ più sano, forse, qualche volta, tenersela dentro, la verità.”
RispondiEliminaPovero Popolo Plagiato.
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