Ogni verità non può essere volgarizzata
è inutile
è inutile
le cose più degne non si possono descrivere
E mentre il tempo passa _ lento e vasto _
l'orlo sdrucito del pensiero
si tramuta in vuoto cosmico
Ferocia silenziosa
Refolo del nulla
Insensatezza del tutto
©Liolucy
Grandiosa!
RispondiElimina:-)
EliminaCiao Attimiespazi, sei ritornata a splendere? Recupero le letture perse e ti mando un abbraccio.
RispondiEliminaun abbraccio a te,
EliminaJury..
Presente! :-))
RispondiEliminaprendo nota..
Elimina:-))
Gli ultimi tre versi sono eccezionali. È il pensiero che fa dell'essere umano una persona. Una persona che indaga se stesso e si “immedesima” in una intelligenza cosmica denominata “anima del mondo” (Platone), “pensiero di pensiero” (Aristotele), “spirito del mondo” (Hegel). "In me- dichiara Socrate- si manifesta qualcosa di divino".
RispondiEliminain effetti, si suppone che quando si muore si smetta di pensare.
Eliminacogito ergo sum?..
Ce n é voluto.
RispondiEliminasempre,
Eliminace ne vuole..
Finalmente, rieccoti qua... sulla "liscia superficie di un attimo e di uno spazio" (cit. Attimi)
RispondiEliminaMario..
EliminaVivere quieti e distaccati traendo ispirazione dal nulla forse è la chiave del vero vivere e per poter diventare davvero se stessi. Ben tornata.
RispondiElimina(P.S. piccola curiosità... quale lilbro hai sul comodino, cosa stai leggendo attualmente?)
ciao Stefano.
Eliminaparole più che sagge, le tue.
attualmente ho sul comodino:
"Così fu Auschwitz" (Levi/De Benedetti)
"La Ricreazione è Finita" (D.Ferrari)
"Il Sentiero dei Nidi di Ragno" (I. Calvino)__ sono alle ultime pagine con quest'ultimo..