30 marzo 2023

L'Arte Presa di Mira dall'Ignoranza

 


Non bastavano gli attivisti di Last Generation ad imbrattare le opere d'Arte, ora c'è anche chi teme il bello di un'opera di inestimabile valore, come il David di Michelangelo.

Ma cominciamo dai Last Generation: 
cari ragazzi, la coscienza ecologica è una cosa seria, ed è molto lontana dall'ambientalismo radical chic che imbratta opere d'Arte e monumenti storici (azioni che offendono l'intelligenza) fregandosene dello spreco dei quintali d'acqua che serviranno per ripulire i vostri scempi.
La coscienza ecologica dovrebbe farvi pensare alle conseguenze delle vostre azioni e dovrebbe suggerirvi di bandire dalla vostra quotidianità computer, cellulari e altri orpelli simili poiché per costruirli si sfruttano quelle materie prime della Terra che voi propagandate di dover preservare. Che senso hanno le vostre azioni se avete un  iPhone in tasca o il tablet nello zainetto?
Lo smartphone che comprate inseguendo l'ultimo modello, viene costruito con materiali estratti dalla Terra, usando energie fossili per la loro produzione, lavorati con importanti processi chimici ad impatto ambientale. Lo sapevate?  Per l'estrazione di materiali preziosi scoppiano anche guerre e violenze nei Paesi più poveri ma ricchi di risorse, Paesi senza regole, dove vengono alimentate economie senza regole. Lo sapevate?
Quindi se è nelle vostre convinzioni più reali proporre risoluzioni al problema del cambiamento climatico senza apparire ipocriti, iniziate voi per primi a non usare tutti quegli oggetti che impattano sull'ambiente, e forse sarete molto più credibili di quegli inutili e barbari gesti a sfondo vandalico e a rischio di emulazione che perpetrate ai danni di opere d'Arte patrimoni indiscussi di tutta l'Umanità. Colpire simbolicamente un'opera d'Arte è come colpire un'innocente e lo ritengo un atto intrinsecamente violento.
Il rispetto della natura deve essere connaturato con i vostri comportamenti, con la vostra identità; l'ecologia non è una moda: è vera coscienza delle proprie azioni e del proprio vivere, è appartenenza alle proprie radici culturali, è rispetto, è equilibrio.
E concludendo, vorrei spingermi a suggerirvi di provare a pensare anche solo per un attimo che la sovrappopolazione, le logiche del mercato, le guerre, e il consumismo,  possano essere i reali e radicalizzati problemi da affrontare nelle società di tutto il mondo.

Ed ora passiamo all'impoverimento cuturale a cui assistiamo da qualche tempo, occupiamoci della cosiddetta "cancel culture". 
È notizia di pochi giorni fa che, nella Florida del governatore trumpiano Ron DeSantis, il Preside di un Istituto scolastico abbia costretto alle dimissioni una Dirigente scolastica perché quest'ultima impartiva lezioni che venivano considerate dai genitori degli alunni "pornografiche e diseducative le immagini del David, così come l'affresco della Creazione di Adamo nella Cappella Sistina e La Nascita di Venere di Botticelli agli Uffizi di Firenze."
Ecco, questa è ignoranza bella e buona, quell'ignoranza che purtroppo non sa vedere la Bellezza, perché non ha gli strumenti necessari per riconoscerla, che coltiva la paura per il Bello. 
Il David è il simbolo del Rinascimento, è l'espressione della nostra cultura, è l'Opera d'Arte per definizione e per eccellenza, pulita, sobria, chiara, immensa, un Capolavoro imperituro!
L'impoverimento culturale che porta a negare la conoscenza cercando di cancellare o vandalizzare i capolavori della Storia dell'Arte è una deformazione dell'ignoranza che cerca di disconoscere la nostra storia , quella che ci dice da dove veniamo. Ma non sono solo i Last Generation e gli Stati americani Trumpiani a negare l'Arte e la Cultura, seppure in forme differenti fra loro. Purtroppo, in questa ondata dominante di quell'ignoranza che rifiuta il Bello nella sua purezza (perché non lo comprende e lo ignora) possiamo annoverare altri casi: in Inghilterra sono stati messi al bando "I Racconti di Caterbury", "Buio Oltre La Siepe", "Uomini e Topi". La casa editrice olandese Blossom Books, per essere inclusiva con i fratelli musulmani, ha tolto Maometto dall’Inferno di Dante. A Princeton, in una delle più prestigiose università degli Stati Uniti e del mondo, Dan-el Padilla Peralta, professore di storia romana si è augurato la morte della propria disciplina, semplicemente perché quella era una civiltà razzista che ha sostenuto l’invenzione della «bianchezza». E la Howard University a Washington, frequentata anche dalla vice presidente americana Kamala Harris, ha cancellato il Dipartimento di studi classici. Una scuola nel Massachusetts, a Lawrence, ha pensato bene, invece, di bandire persino Omero. E potrei continuare a citare altri esempi vergognosi, ma mi fermo qui.

Non c'è alcuna ideologia dietro questi casi di "cancel culture", 
a mio parere c'è solo negazione, becera, insensata, volgare, accompagnata da una strisciante e assurda intolleranza.
A noi non resta che cercare di difendere e proteggere dall'involuzione culturale i Capolavori  che fanno parte dell'identità di tutti.



Liolucy


32 commenti:

  1. Articolone! Per motivi e in modi assai diversi la «cancellazione» è un’arma politica, ed entra in azione a colpi di censura. E' molto alto il rischio di impoverire il dibattito intellettuale stabilendo criteri troppo rigidi su quello che si può e non si può dire, a prescindere dal contesto, scolastico o no. La cancel culture la considero la versione 2.0 della santa inquisizione.

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  2. Non so se andrò fuori tema, ma non troppo e cercherò di essere il più stringato possibile.
    A proposito di censure, vorrei dire che fino al 2015 c’è stata un’esenzione militare generale nel calcolo delle emissioni di gas serra, cioè non venivano calcolate le emissioni prodotte dalle guerre e dalle attività militari degli Stati. Di certo la guerra in Ucraina, la più recente delle 58 guerre in atto nel mondo, aggraverà la situazione delle emissioni. Il suggerimento di Attimi a riflettere in maniera più profonda sulle guerre mi sembra molto pertinente. Inoltre, obesità e fame, sono due facce della stessa medaglia... il numero degli adulti in sovrappeso ha superato il numero di quelli sottopeso (fonte Istituto superiore di sanità). Secondo i dati più recenti della Fao, a fronte di circa 800 milioni di denutriti (in rapido aumento soprattutto in Africa), in tutto il mondo sono circa 1,9 miliardi gli adulti sovrappeso e 700 milioni gli obesi.
    Causa di questa epidemia di obesità è stata la produzione, la disponibilità e il consumo di cibo spazzature, Junk Food, soprattutto le bevande gassate e zuccherate, snack ecc, e di cibi processati e pronti, prodotti dal matrimonio tra agrobusiness e industria alimentare. Questi cibi, in gran parte patologici, sono tutti a basso prezzo, motivo per cui è in grande aumento il loro consumo, anche tra le popolazioni povere dei paesi del terzo mondo.
    E ancora... Noi dei paesi ricchi ci crediamo innocenti, ma le deforestazioni, dell’Amazzonia e non solo, vengono fatte in tutto il mondo per estrarre minerali per i cellulari (anche i nostri) e coltivare materie prime Ogm per mangimi (soia e mais in primis), da usare negli allevamenti intensivi dell’Europa e della Cina.
    Non sono al corrente se gli attivisti di Next Generation parlino di queste cose, oppure urlano solo slogan senza andare al centro dei problemi elencati nel post ("la sovrappopolazione, le logiche del mercato, le guerre, e il consumismo")
    Per avere qualche speranza si dovrebbe sconfiggere l’apparato industriale-militare, ormai controllato da pochi Big della finanza globale. Questi attivisti sono su quella strada?

    Per la cancel culture, mi sembra che a grandi linee possa sovrapporsi al "politically correct" che negli ultimi anni ha preso piede per i più disparati motivi.

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  3. Indubbiamente la sovrappopolazione è il problema principale che scatena tutti gli altri problemi. Un controllo delle nascite potrebbe portare a minori consumi su tutti i fronti.

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  4. Da chi vengono sovvenzionati questi gruppi di Last Generation? Invece di deturpare palazzi storici e opere d'arte, bloccare strade, sgonfiare le gomme alle macchine parcheggiate, ecc....perché non piantano alberi oppure organizzano un corteo di biciclette? Che posizioni hanno sul nucleare?
    Cancel culture, qui in Europa si imita l'America. Mettere i libri al bando non è nuovo nelle scuole americane, però oggi mi sembra che ci sia molta politicizzazione nel fare questo. Mark Twain, Philip Roth, Hemingway ,Toni Morrison, Salinger , Woody Allen sono solo alcuni autori che hanno subito questa "cancellazione".

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  5. Bel pezzo. Sono anche io preoccupato come te per questi segnali di incipiente barbarie. Attimi hai compreso bene che ci troviamo di fronte ad un totale smarrimento del senso del bello e in quest'articolo ti vedo molto critica sull'uso che fanno questi gruppi ecologisti della grande arte che viene degradata a strumento utile per dire ciò che sappiamo già... e cioè che l'ambiente si sta deteriorando.

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    1. In questo articolo, la nostra Attimi ha messo un pochino di vetriolo, o è solo una mia impressione? 😁 Ma il risultato è molto leggibile, condivisibile, stuzzicante, della serie "quando ce vò, ce vò!" 😁😁😁

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  6. Attimi questa è una notizia da Fanpage... È ridicolo pure considerarla. Magari è pure fake. Ma non ti accorgi che è tutto falso quello che viene dai media? Distrazioni di massa a go-go! E tu ci caschi pure. Fessa.

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    1. E' una notizia che è stata riportata da tutti i quotidiani, non solo da FanPage, non è una fake. La professoressa è stata licenziata per "pornografia" perché ha mostrato le foto della statua di Michelangelo ai suoi alunni di 12 anni e i genitori se ne sono lamentati.

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    2. Pure che il vaccino proteggeva dal contagio, lo dicevano tutti i giornali. E per mesi! Per anni! E con questo? Era vero? No era Fake!

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    3. La professoressa americana è stata ufficialmente invitata dal sindaco di Firenze Nardella a vedere il David. Non è una notizia fake.
      cito: «Scambiare l’arte per pornografia è semplicemente ridicolo. L’arte è civiltà e chi la insegna merita rispetto», ha sottolineato sulle sue pagine social il sindaco. Concorde Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell’Accademia, nel ribadire che «nudità non corrisponde a pornografia. Mi meraviglio di questi genitori perché il David è il simbolo del Rinascimento che mette al centro dell’attenzione l’uomo nella sua perfezione così come è stato creato da Dio. Il David è una figura religiosa, è l’espressione della nostra cultura europea e non ha niente di pornografico».

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    4. "il museo fiorentino ha fatto seguire un invito a studenti, genitori e consiglio di amministrazione della scuola di Tallahassee per comprendere con i propri occhi che la pornografia è altro affare."

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  7. Tié: https://youtu.be/0WKAjQKTz3w 🤣

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    1. divertente, Freddy.
      questo filmato mi dà lo spunto per fare una piccola precisazione:
      nella scultura e nella pittura classica le dimensioni del pene non sono mai state riportate in modo realistico ma è sottodimensionato per una ben specifica ragione, proprio perché era più importante rappresentare un uomo nudo dal corpo proporzionato e dalla bella muscolatura.
      da qui l'esigenza degli artisti di mostrare un corpo maschile sessualmente sottodotato per poter mantenere l'armoniosità delle superfici e dei volumi.
      ciò non accadeva per il nudo di donna, perfetto già di suo in forme e sinuosità, indifferentemente che fosse un nudo androgino oppure dalle curve abbondanti..

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    2. Sono d'accordo, 0 (zero) con quello che hai scritto. "nudo di donna, perfetto già di suo"... 🤣 Vanità il tuo nome è donna. La verità e che i greci erano tutti ricchioni, e i cazzi grossi, fanno male nel chiulo (credo). Ecco il VERO motivo. 😁

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    3. non è vanità, è la realtà della bellezza e dell'armoniosita' del corpo femminile.
      se poi tu non la vedi e metti in competizione il corpo femminile con quello maschile - più spigoloso e muscoloso, è solo un tuo gusto molto molto personale..

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    4. Ma allora di che cazzo campano tutti sti chirurghi plastici???? Di rifare i culi e le tette agli uomini? O a limargli gli spigoli?

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    5. Freddy, tu hai una visione alquanto ristretta e antiquata.
      oggi giorno la cura del proprio corpo per apparire più belli e più in forma, è un'usanza che appartiene sia agli uomini che alle donne. ognuno sceglie i propri modi..

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    6. Rappresentare il corpo di donna nelle arti e un po come riconoscerne il fascino nella sua complessità di essere femminile, senza contare chi ha dedicato loro poesie. Una me ne viene in mente:

      Il mondo sarebbe un posto di merda senza le donne.
      La donna è poesia.
      La donna è amore.
      La donna è vita.

      Ringraziale, coglione!

      (Charles Bukowski)

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  8. Attimi, tu hai visto il David dal vero? E vorrei fare la stessa domanda ai tuoi commentatori.

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    1. certamente! molti anni fa.
      non posso descrivertene la Bellezza, va visto per capire.
      in Galleria c'erano anche altre sculture di altri artisti.
      erano semplicemente e stupendamente DIVINE!
      quel giorno sono andata giù di testa..

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  9. Che propaganda becera... si indignano per un David mostrato a degli alunni mentre i spettacolini free gender organizzati negli asili americani con tanto di tette finte e proboscidi al vento vengono accettai come nuova didattica fluida.
    Sarà il nuovo "vietato vietare" ma a me queste isterie collettive mi sa tanto da fine dei tempi.

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    1. Ciao DAVIDE!
      se non erro, l'America è (anche) la più grande produttrice di film porno, no? quindi quei genitori che hanno fatto licenziare quella Prof. forse non sapevano bene di cosa stessero parlando..

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    2. Che siano gli stessi genitori che hanno trovato allusioni pornografiche anche nei cartoni animati della Walt Disney? Ridicoli.

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  10. Mi piaccion le sbarbinei...

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  11. Attimi, gli ecovandali hanno letto il tuo pezzo e per farti un dispetto oggi sono andati a Piazza di Spagna ad imbrattare la Barcaccia del Bernini. 😁

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    1. Come "pezzo"? È un post. Mica è una giornalista. Vedi giornalisti ovunque, persino tra quei rubagalline di fanpage. https://youtu.be/w70nORTmYwo

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  12. Attimi tocca dargli atto che si dà da fare, anche a fin di bene, peccato ahahahhaha, che non capisca un cazzo di come vanno le cose in questo mondo di merda.

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    1. Povero Bukowski leggevo una cosa qualche giorno fa. Tutti a sputtanarsi le sue citazioni sul web. Come diceva onoff in una pura formalità: "Se gli autori sapessero in che bocche finiranno le loro citazioni, si taglierebbero le mani!"

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    2. Forse era "le loro opere.

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    3. "Se gli scrittori sapessero in che bocche andranno a finire i loro scritti si taglierebbero la mano." (Onoff - da Una Pura Formalità - Giuseppe Tornatore - 1994)

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