La vita
è un'istantanea sciagurata
di ombre seta e cenere
che si disperde nelle nebbie di
un enigma sospeso fra le stelle
Scrivo su un foglietto di carta
stropicciato dal tempo mentre
il giorno si chiude sul tuo volto
e le ultime maschere sfilano in
corteo tra foglie morte e deliri
accarezzati dal suono insolente
di un violino scordato
Torno a casa mentre il mondo
si esalta e si umilia con costanza
si adorna di ridicolo e di catene
e l'orologio segna l'ora del dolore
Un ragno
fra le siepi attende la sera mentre
l'orizzonte si fonde con il sole
Finestra di eterne lusinghe
Velluto di immenso
©Liolucy
Amore e dolore in un unicum folgorante. Accurato e senza troppe illusioni... il tuo sguardo si spinge fino alle radici della condizione umana e salvi solo la natura e la sua bellezza estetica. Molto bello questo post scritto su "un foglietto di carta stropicciato dal tempo".
RispondiEliminaHai sfornato un'altra poesia matrioska, distintiva di Attimi. Qualcuno dovrebbe leggerla per te, lo merita.
RispondiEliminaCi vorrebbe un buon dicitore, che non enfatizzi quello che legge. Spesso si rovinano i testi se vengono letti malamente.
EliminaOsservando il reale nei tuoi scritti tendi a volgere al misticismo dell'alchimia verbale, ti poni in relazione con l'esterno in maniera immediata nutrendoti delle immagini che fioriscono nei tuoi abbandoni stilistici. Fusione perfetta tra i tuoi sentimenti di vojant e la realtà che ti circonda.
RispondiElimina...mentre il mondo
RispondiEliminasi esalta e si umilia con costanza...mi piace molto qui, c'è la contraddizione, l'agrodolce che spesso metti in poesia.
bacio..
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