L'aurora è risorta
e seppellisco il morto
nei miei occhi
con i miei occhi
I ritagli del nuovo giorno
vele del silenzio
invocano l'azzurro e
la danza senza posa
Per annegare le ombre
i fiori defunti e
le ultime maschere
della notte appena spenta
©Liolucy
Prova a prenderti una sbornia di vodka. E magicamente la poesia diventa realtà!
RispondiEliminaQuei poeti che avevano bisogno di bere per scrivere qualcosa di decente... ahahahah
EliminaQuando la notte finalmente si spegne, si raccolgono i fantasmi e si buttano nell'inceneritore. ;)
RispondiEliminaCi sono cimiteri solitari, dentro ognuno di noi.
RispondiEliminaMolto particolari questi versi. Ho immaginato tu le scrivessi a suffragio di una buon'anima che ha lasciato la vita terrena.
RispondiEliminaAttimi sta elaborando un lutto, la morte di un bel rapporto di amicizia...
EliminaIl panama ha perso la sua correttrice di refusi (continua a farne) ma lei cosa ha perso?
Eliminalo conosco, è il grande scrittore Riccardo Laricchia
EliminaChi? Quello che scrive, scrive, scrive, ma nessuno lo vuol pubblicare? "Spiacenti Laricchia, le manca il quid che fa vendere, a noi interessano i quattrini"
EliminaAttimuccia dovrà consolarsi con qualche altro scrittore. Chiodo scaccia chiodo. L'offerta è vasta, non gli resta che guardarsi intorno...
EliminaAllo scrittore e alla farfalla
Eliminahttps://youtu.be/9b0BpsLporQ
richino si è ri-chinato (su se stesso)
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