Nell'odore della notte
che attende le parole e
nei miei turbamenti
che testimoniano
l'accaduto
appena prima del
mare d'agosto precipitato
nella tua bocca
Eccola la mia vita da
sonnambula
preda del mio pensiero
per te
che si fonde nel buio
e nello spettinato silenzio
di un attimo
Tu
Dolcezza mortale
Allucinazione e supplizio
Aspro veleno
©Liolucy
❤️
RispondiEliminaUn'altra perla. Bellissima!
RispondiEliminaQuesta è proprio bella. Si rimane senza parole a leggerla.
RispondiEliminaTu sei un'autrice celebrativa, sublimante, passionale, metafisica. Mi piace la tensione estetica del tuo scrivere, le tue parole sono come graffiti luminosi contro un web sciatto e maleodorante.
RispondiEliminaNel presente, e nel futuro, i lettori fantasticano sul soggetto che ispira i sospiri struggenti. Chi è? Soggetto reale o sogno fantasioso? Persona fisica o simbolo astratto? A chi dedica i suoi canti malinconici?
RispondiEliminaÈ il bello scrivere quello che colpisce di più. Qualcosa o qualcuno sono sempre motivo di ispirazione per una poeta.
EliminaFavolosa... A che serve dormire se la realtà è migliore dei sogni?
RispondiEliminapiù asciughi i versi, e più dilaghi...
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