caro amico,
ti ringrazio per essermi stato di conforto nei momenti in cui ti chiedevo vicinanza per scongiurare insieme il castigo del male e dell'odio negli uomini, in questi anni di sonnolenza e fango;
ti ringrazio per avermi fatto ridere come in un allegro gioco di carte che brillano sotto il sole;
ti ringrazio per aver amato insieme a me il mare, eterno come l'aria.
mi hai comunicato della tua decisione di lasciare l'Italia, e questa notizia mi ha messo
un po' di malinconia, e sento già l'odore della tua assenza, ombra allo specchio.
conserverò - come si conserva una margherita tra le pagine di un libro caro - l'ultimo pensiero che mi hai voluto dedicare nella tua lettera
"Abbi cura di te e solo di chi ti ama"
sì, dolce amico, ti prometto che lo farò, ed ogni volta che accadrà penserò a te, immaginandoti in cammino per le strade di un nuovo rione, con la brezza lieve sulla fronte e una nuova alba che ti libererà da quel dolore costante,
il disperso amore che ha disanimato il mondo.
ciao
Lucy
Che bella lettera.
RispondiEliminaRattrista sempre un po' l'espatrio di un amico, è come perdere un pezzettino della nostra cultura. E purtroppo bisogna ammettere senza ipocrisia che il fenomeno in Italia sta diventando sempre più frequente. Una decisione da non biasimare. Auguro al tuo amico tanta serenità.
RispondiEliminaSempre questa nota di intimismo anche nelle lettere personali, e sempre quel finale che abbraccia l'universo. Sempre splendido leggerti.
RispondiEliminaUn augurio di buona fortuna al tuo intraprendente amico.
P.S. Bellissimo brano
RispondiEliminaIl finale di questa lettera è pura poesia.
RispondiElimina"il disperso amore che ha disanimato il mondo."
RispondiEliminaEccezionale!