30 ottobre 2021

Latitudini



Come un'isola tra fiori
d'ombra e venti oscuri
questo giorno singhiozza
senza meta e senza dimora
Agonizza nel silenzio 
cinereo di un volto che
invecchia e muore 
nel pianto di un bambino

              ...


L'attimo che fugge si infrange
tra le ossa del tempo
Schianto di luce
sulla collina dell'infinito

              ... 


Sulla riva della mia anima
ho portato il riso terrificante
della bestia feroce
[il tuo egoismo
la tua miseria
il tuo odio]
L'ho divorato alla luce
del sole 
e ho ballato 
nella radura azzurra
della mia infanzia
perduta

              ...


Mi ridesterò in città sconosciute
per incontrarti ancora
in cima alla strada
fra campanili e cupole d'argento
E nel traffico furente
di un mattino di fine estate
ti dirò ancora
'ti amo'



                                    ©Liolucy


27 ottobre 2021

ti mando un vocale per dirti quanto sono felice..



Ti mando un vocale di dieci minuti
Soltanto per dirti quanto sono felice
Ma quanto è puttana questa felicità
Che dura un minuto, ma che botta ci dà

14 ottobre 2021

Odd Nerdrum

 




La mia arte è un invito a camminare in salita, non in discesa, a seguire l'esempio di Brahms, Rembrandt e Marlow. Non dimenatevi fra i vostri dubbi esistenziali come animali selvatici in gabbia, ma inseguite chimere non facili da raggiungere, datevi uno scopo, cercate di acquisire una second vista che vi permetta di vedere oltre, e non rincorrete fama e successo auto-declassandovi al rango di scimmie o fantocci ambulanti, ma ponetevi sempre obiettivi elevati. (Odd Nerdrum)


4 ottobre 2021

Adunata

 



    martedì 12 ottobre andrò a depositare
    la firma per il ReferendumNoGreenPass
    presso il mio Comune di residenza.
    e voi?
     




1 ottobre 2021

Uscì Il Seminatore A Seminare I Suoi Semi

 

Solitario seminatore di libertà,
Sono uscito presto, prima della stella;
Con mano pura e innocente
Nei solchi divenuti servi
Ho gettato un seme vivificatore -
Ma ho solo perduto il mio tempo,
I buoni pensieri e la fatica...

Pascolate, pacifici popoli!
Non vi risveglierà il grido dell'onore.
A che serve al gregge il dono della libertà?
Bisogna solo accoltellarlo o tonsurarlo.
La loro eredità di stirpe in stirpe
È il giogo con i sonagli e la frusta.


(Aleksandr Puskin)


27 settembre 2021

"La discriminazione ripugna alla ragione e andrebbe sempre combattuta. La discriminazione è ripugnante, sempre... in tutti i casi, anche e soprattutto con il consenso medico." (Gianluca)

 



*

art. 3 Costituzione Italiana

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali


È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà  e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

*

      

"Nonostante l'approssimarsi del termine imposto dalla legge, che materialmente impedisce di proporre un ulteriore referendum abrogativo delle più recenti disposizioni sul "Super Green Pass", la raccolta firme preliminare all'indizione del Referendum contro il Green Pass sta riuscendo nel suo intento primario e più immediato di risvegliare i cittadini dal torpore indotto dai media e dalla istituzioni, da troppo tempo sordi alle istanze provenienti dal popolo.
Come si percepisce anche sul mainstream, studenti, lavoratori, intellettuali e politici alzano sempre più la voce per contestare il Green Pass come strumento di controllo della vita e delle attività dei cittadini, ai quali sarà richiesto, in prospettiva, di aderire acriticamente ad ambigui modelli di una fittizia sicurezza sociale, imperniata sul condizionamento permanente dei diritti e delle libertà individuali.
Per contrastare ad ogni costo questa deriva, i promotori del Referendum intendono proseguire nell'attività di raccolta delle firme e far valere, eventualmente anche in sede giudiziaria, la proroga concessa nei mesi scorsi ad altre iniziative referendarie promosse da partiti politici, allo scopo di raggiungere il maggior numero di adesioni.
In ogni caso, la risposta dei cittadini non potrà e non dovrà essere ignorata.
Per questo motivo, i promotori del Referendum sono determinati a dare comunque voce al crescente dissenso popolare, a prescindere dal raggiungimento delle 500.000 firme, mediante iniziative di protesta civile ed azioni giudiziarie, queste ultime promosse innanzi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ed eventualmente alla Corte Penale Internazionale.
Nessuna strada resterà intentata finché non otterremo l'abolizione del Green Pass e l'esplicito ripudio di qualunque forma di obbligo vaccinale, trattandosi di strumenti coercitivi volti a indebolire, fino ad annientare, diritti fondamentali e immanenti dell'essere umano, la cui tutela costituisce ragion d'essere della Costituzione Repubblicana." (Olga MIlanese, Luca Marini, Francesco Benozzo - 26 settembre 2021)


*NOTA: in data 29 settembre 2021, la data di scadenza della raccolta firme per il referendum abrogativo del Green Pass è stata prorogata a fine ottobre 2021 




18 settembre 2021

Referendum Abrogativo Green Pass


parte da oggi, 18 settembre 2021, la raccolta firme per il Referendum abrogativo del Green Pass. 
la richiesta per procedere alla raccolta firme è stata depositata l'altro ieri alla Corte di Cassazione, e  già in Gazzetta Ufficiale.
dovranno essere raccolte almeno 500.000 firme, entro la fine di ottobre,
tenuto conto dei vincoli di legge e delle scadenze imposte dalla fine della legislatura.
le firme verranno raccolte sia direttamente (nelle sedi legali, nei Comuni, in strada) sia in forma digitale.

per ulteriori informative


https://www.referendumnogreenpass.it/



LE RAGIONI DEL NO

I cittadini italiani hanno gradualmente preso coscienza del fatto che il Green Pass costituisce un palese strumento di discriminazione che collide con i principi fondamentali del nostro ordinamento giuridico, considerati intangibili dalla Costituzione repubblicana.

Il Green Pass, infatti, esclude dalla vita economica e sociale della nazione quei cittadini che sostengono convinzioni ed evidenze diverse da quelle imposte dal Governo. Per questo motivo, la normativa che istituisce il Green Pass si pone in netto contrasto con l’art. 3 della Costituzione, secondo cui “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

Il Green Pass, inoltre, spingendo surrettiziamente i cittadini alla vaccinazione, aggira il divieto sancito dall’art. 32 della Costituzione, secondo cui “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario obbligatorio se non per disposizione di legge”. E se anche una legge del genere fosse adottata dal Governo (sotto le spoglie di un Decreto Legge) o autonomamente dal Parlamento, questa legge, sempre ai sensi dell’art. 32 della Costituzione, non potrebbe “in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Sul piano internazionale, il Green Pass si pone in contrasto con alcune dichiarazioni di principio sancite da strumenti giuridici di natura programmatica, quali la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948, secondo cui “Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione”. Analoghe dichiarazioni si rinvengono in accordi internazionali giuridicamente vincolanti, di cui l’Italia è parte contraente, quali la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 1950, secondo cui “Il godimento dei diritti e delle libertà riconosciuti nella presente Convenzione deve essere assicurato senza nessuna discriminazione, in particolare quelle fondate sul sesso, la razza, il colore, la lingua, la religione, le opinioni politiche o quelle di altro genere, l’origine nazionale o sociale, l’appartenenza a una minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita od ogni altra condizione”.

Di fronte a violazioni così gravi ed evidenti dello stato di diritto, come quelle introdotte e avallate dalle stesse istituzioni mediante il Green Pass, è il popolo che deve farsi garante della Costituzione e rendersi parte attiva per ripristinare i principi di uguaglianza e di parità tra cittadini su cui si fonda la nostra civiltà giuridica.

È quindi giunto il momento di proporre il referendum popolare abrogativo delle disposizioni legislative in materia di Green Pass, allo scopo di porre fine a un subdolo strumento di discriminazione che mira a creare fazioni e schieramenti, a instillare l’odio sociale, a distruggere le fondamenta stessa della Costituzione repubblicana.