davanti al mutar delle stagioni e
precipita nell'io più opaco e cupo.
Un silenzio fatto di macerie si distende
sul disincanto del giorno e ascolta
il lutto profondo della notte
che si arruffa nel vento e si dilata
nel sogno rarefatto di un cuore di seta
E' come un'eco a trasmissione automatica
questo orizzonte scarnificato
legittimo sposo di una nota scanzonata
che si incunea nella geometria dell'anima.
©*Liolucy








