Mi vedo
sono lì
dove finisce la fine
tra onde di cristallo e
pianeti di nostalgie
Ciò che vivo in questo mondo
è vetro azzurro che scende
in piazza
è suono metallico che fende
un raggio di sole
è oscurità ebbra di notti
scorticate
Mi vedo
sono lì
su un'altalena in giardino
dentro un urlo alla luna
in una risata che brilla
sono lì
tra lacrime incrinate
e pugni nudi nello stomaco
E ancor non scendo dalla giostra
che accarezza l'asfalto
del mio infinito
ma sobbalzo
al crepuscolo dei miei sogni
e alla luce
dei tuoi inganni.
©*Liolucy
Ho letto tutto d'un fiato. Straordinaria!...
RispondiElimina:-)
Eliminastai sul filo della tristezza come un equilibrista esperta, e sai che non cadrai mai, non ti farai male.
RispondiEliminaL'ultimo capoverso è una poesia dentro la poesia.
RispondiEliminagrazie Mario..
EliminaDove finisce la fine, facile è dove incomicia l'inizio
RispondiEliminale tue poesie sono inizio di nuova vita da aggiungere alla nostra
un bacio a te, Martina..
EliminaMeravigliosa introspezione matrioska.
RispondiEliminabellissimo commento..
Elimina...dentro un urlo alla luna
RispondiEliminain una risata che brilla... che dire? Da brividi, che emozioni!
Grazie, Lucy, buona fine di settimana. Ciao! Luigi
Luigi carissimo,
Eliminaho visto di sfuggita che hai caricato qualcosa di tuo su Bukowski.
appena posso volo da te.
bacio!..
Inizio a leggerti da "Dove finisce la fine" e se l'antipasto è questo sarà molto bello. Complimenti. Ciao.
RispondiEliminaciao Angela,
Eliminabenvenuta nelle mie piccole stanze..