Tu sei un'anima antica che chiama
la mia voce immobile.
Sei fuoco sacro, dolcezza e dolore,
centro di galassie sconosciute,
calamita delle mie voglie insaziabili;
ritmo, ardore e incoscienza.
Sei l'estate dentro il mio essere,
sogno reale ed enigma,
musica nuda e carne.
Rimani qui [amore] nei miei sensi tesi,
senza sosta, definitivo, ricco, e avido
del mio respiro caldo.
Il divenire del nostro
pensiero e della nostra eco
si fa maschera e diluvio incessante,
temporale di eterni attimi,
posa languida e segreta.
Più ti ho e più ti voglio,
in questa danza dissennata, pazza;
dolce lussuria, morso e bacio,
inebriante flutto che mi
conduce a te.
E rendimi,
il tuo bianco furore.
©Liolucy