5 novembre 2019

Quando Hai Smesso Di Pensarmi


Quando hai smesso di pensarmi
fuori pioveva forte
e il vento d'inverno annegava
in un naufragio di nuvole
Il cielo aveva abbandonato
l'azzurro che gli dava un senso
e la sua somiglianza segreta
con i tuoi occhi e le tue ciglia
lacerava il mio cuore inesperto
Ricordo con quale intensità ho amato
il tuo sorriso spettinato e ingenuo
che scacciava le mie malinconie
Con quale fascino mi sono persa
fra le impercettibili profondità
dei tuoi sguardi color pastello
Con quale incanto ho scrutato
le tue dissonanze vertiginose
come arcobaleni di prima stagione
Quando hai smesso di pensarmi
ha piovuto forte dentro me e
lunghe giornate pallide e disorientate
hanno intossicato le mie ore
Il tempo o il mio continuo pensarti non
potranno restituirmi ciò che non è più
quella felicità poggiata languidamente
sul castello di sabbia dei nostri attimi
e delle nostre indimenticate follie



                                                                     ©Liolucy


30 ottobre 2019

La Sfida


Più non mi sorprendo se a volte
un cenno o un sorriso
un cruccio o un pianto
un ghigno o un duello
provochino solo indifferenza

Quello che ho da dire
non è nient'altro che una sfida
sferrata per placare quell'ira
che non potrà lavare la ferita senza
aver commesso un'ingiustizia

Una bugiarda verità
mai sarà vinta da una azione
mai consumata poiché da soli
si muore del proprio destino
e delle altrui volgarità

Do sepoltura al sangue sgorgato
che niente e nessuno mi restituirà
mentre la lama non correggerà
il disegno dei miei pensieri
e l'attesa furiosa del canto

E se ancora c'è qualcuno che
sa meravigliarsi o meravigliare
sa piangere o sorridere
sa ascoltare o donare
con intensità si faccia avanti

Perché solo l'Amore potrà fare
giustizia




                                                      ©Liolucy

24 ottobre 2019

Secret Life



scovare il Segreto della vita  
nell'essenza del Pensiero e
nella luce del Sentire

il compito



©Liolucy



19 ottobre 2019

Consumata










Questa realtà è una bugia
che attende ciò che non esiste
e ricalca l'illusione della vita con
la carta carbone della finzione
Sono bugia anche queste parole
che scrivo prima di sognare
flutti di sensi incoscienti
nel movimento perduto
del mio amore per te



                                                   ©Liolucy

12 ottobre 2019

Un Giovane Poeta


La poesia è giovane con Stefano Di Ubaldo.
La freschezza e la leggerezza delle sue note delicatamente velate e introspettive, la costante ricerca di modulazioni espressive sempre nuove che possano raccontare il suo incontro con la vita e il motore che l'alimenta, sono le note caratteristiche che mi hanno piacevolmente colpita leggendo 
- Verso Un Forse - 
piccola raccolta tascabile di spazi e forme che si aprono verso un percorso in divenire e che si aggregano a molteplicità di pensieri e contenuti che accompagnano le pagine dei suoi giorni, in perenne viaggio verso una libertà autoriale che possa fotografare e gratificare il suo sguardo emotivo in maniera fluida e condivisa, connessa alle docili luci dei suoi versi che cercano una loro collocazione. 
Vorrei lasciare il mio augurio più sentito a Stefano, perché possa sempre essere sulla strada della  sua poesia, conservando e proteggendo quella grazia e quei colori che abitano in lui e che si fondono con  tutti gli aspetti dell'esistenza, tenendo sempre acceso lo sguardo del suo cuore.   Buon cammino..




 Déjà-Vu

 Portiamo dentro
 polifonie intorno
 e fantasie perdute
 tra dure realtà;
 e le mentite spoglie,
 identità a ritagli,
 caravanserragli
 per culture ipocondriache,
 memorie dionisiache
 di fresca gioventù,
 ricami all'incoscienza,
 richiami all'apparenza,
 profondi sottosuoli
 e occhi da bambino,
 aperti sulle strade
 che fuori percorriamo.

(©Stefano Di Ubaldo - Verso Un Forse - ed. Antipodes ©2018) 





Il Mio Posto

Comprendere una cosa
significa anche escluderla
da un possibile ignoto,
ma pur sempre possibile.

Il mio posto 
è verso un forse.


(©Stefano Di Ubaldo - Verso Un Forse - ed. Antipodes ©2018) 


10 ottobre 2019

Quell'uomo












Aveva un dolore
che non dormiva mai,
folle, altero, dispotico,
prigioniero di demoni
dalle gelide pupille.
Per tentare di purificarlo
scriveva sui muri della notte
con l'inchiostro cupo
e aspro del rimorso.
La gamma mutevole,
caotica e informe
dei suoi pensieri
era tragedia e tomba
della sua anima,
ombra ruvida e crudele
di un uomo decomposto
dal lamento amaro
di un destino di pietra.



                                                   ©Liolucy

5 ottobre 2019

Questo Deserto


questo deserto immenso
che preme sui miei occhi
questo cammino stanco
che non ha più senso
questo ricordo ostinato
che evoca ciò che non è
questo vuoto di ghiaccio
che opprime i miei giorni
questo affanno feroce
che uccide i miei sorrisi
questo addio
dentro una lacrima



                                             ©Liolucy