L'arcobaleno, scritta da Mogol sulla musica di Gianni Bella, meravigliosamente incorniciata dalla voce di Celentano (1999). Canzone particolare, molto bella. Intense anche le immagini di accompagnamento. Grazie Lucy.
Bella narrazione con chiusura notevole che risolve un inizio sospeso che solo uno sguardo attento come il tuo poteva catturare. Non mi piacciono le canzoni nei video, anche se questa merita devo ammetterlo. Edit sempre preciso.
spalmare immagini sulle canzoni comporta alcuni dilemmi, in effetti. è un piccolo vezzo che non ho mancato di soddisfare in diverse occasioni, quasi una sfida per raggiungere l'intento di creare un corpo unico con diverse espressioni: il parlato/scritto che si amalgami con fotografia/immagini e accompagnamento musicale. una ricerca continua, che non arriva mai a traguardo. è qualcosa di infinito, e la cosa mi appassiona molto; tempo a disposizione permettendo. comunque, non vedo l'ora di poter tornare a viaggiare liberamente (finalmente toglieranno l'obbrobrio GP), per avere occasioni in più di nuovi orizzonti ed usare la mia piccola telecamerina Sonya un pochino più spesso..
La gentilezza delle riprese, l'attenzione per i dettagli, fra tante porte chiuse quell'unica finestra spalancata, simbolo di uno sguardo che azzera le luci e le ombre. Una canzone d'addio che non è un vero addio, accompagna la tua passeggiata che si arresta solo davanti alla goccia che scava il tempo, che ne è la misura. Questo è il tuo stato d'essere, la tua firma, il tuo dono.
La caducità della vita. Quell'istante breve... "Ognuno sta solo sul cuor della terra, Trafitto da un raggio di sole … Ed è subito sera." (Salvatore Quasimodo)
Luoghi da set cinematografico. Brava! Ciao!
RispondiEliminaL'arcobaleno, scritta da Mogol sulla musica di Gianni Bella, meravigliosamente incorniciata dalla voce di Celentano (1999). Canzone particolare, molto bella. Intense anche le immagini di accompagnamento. Grazie Lucy.
RispondiEliminaBella narrazione con chiusura notevole che risolve un inizio sospeso che solo uno sguardo attento come il tuo poteva catturare.
RispondiEliminaNon mi piacciono le canzoni nei video, anche se questa merita devo ammetterlo.
Edit sempre preciso.
spalmare immagini sulle canzoni comporta alcuni dilemmi, in effetti.
Eliminaè un piccolo vezzo che non ho mancato di soddisfare in diverse occasioni, quasi una sfida per raggiungere l'intento di creare un corpo unico con diverse espressioni: il parlato/scritto che si amalgami con fotografia/immagini e accompagnamento musicale.
una ricerca continua, che non arriva mai a traguardo. è qualcosa di infinito, e la cosa mi appassiona molto; tempo a disposizione permettendo.
comunque, non vedo l'ora di poter tornare a viaggiare liberamente (finalmente toglieranno l'obbrobrio GP), per avere occasioni in più di nuovi orizzonti ed usare la mia piccola telecamerina Sonya un pochino più spesso..
Attimi, hai tenuto duro senza green pass? :)
EliminaLa gentilezza delle riprese, l'attenzione per i dettagli, fra tante porte chiuse quell'unica finestra spalancata, simbolo di uno sguardo che azzera le luci e le ombre. Una canzone d'addio che non è un vero addio, accompagna la tua passeggiata che si arresta solo davanti alla goccia che scava il tempo, che ne è la misura. Questo è il tuo stato d'essere, la tua firma, il tuo dono.
RispondiEliminaLa caducità della vita. Quell'istante breve...
RispondiElimina"Ognuno sta solo sul cuor della terra,
Trafitto da un raggio di sole …
Ed è subito sera." (Salvatore Quasimodo)
❤️
RispondiEliminaSei brava nelle riprese in movimento. Bello il testo della canzone... Mogol è sempre Mogol.
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