15 febbraio 2019

I Passi Del Vento


Stasera i passi del vento
non mi lasceranno sola.
Scompiglieranno le mie ombre
e mi parleranno di come
sei sempre qui,
tra le ciglia dei miei silenzi
e le impronte dei miei pensieri.

Stasera la voce del vento
si immergerà
in un ricordo inatteso,
che cadrà nella stanza
senza fare rumore,
fra il tepore di un sogno
e il gelo pungente della notte.
Refoli improvvisi feriranno
invano amore e solitudine,
e la luna di cristallo
imprigionata tra le lenzuola
mi parlerà ancora di te.
Poi, un soffio più leggero
si accartoccerà sul tempo
e legherà l'attimo nell'attimo,
per farne calice d'azzurro,
denso tormento,
aroma d'assenza.

Stasera i passi del vento
si inabisseranno
nella dolcezza divorata
di cicatrici nascoste,
per restituirmi
l'accaduto..



                                              ©Liolucy


7 febbraio 2019

Immutabile













Perfezione dell'effimero che
preme sui miei capelli
Sapore cielo e nuvole che
si scioglie tra le mie labbra
Immaginario sospeso che
accarezza la mia pelle
Tra l'alfabeto dei sensi e
il tessuto di luce che
scava nel vento
mi raggiungi
immutabile
ai margini
dell'eternità
oltre il confine
di un attimo


                                          ©Liolucy


5 febbraio 2019

Una Cura Per l'Anima


ascoltare le note di Nicola Gelo è un'elevarsi che va oltre le percezioni solite,
e che mi smuove qualcosa dentro che non sono in grado di esprimere a parole;
sì, è qualcosa di inspiegabile e che forse non va spiegato
perché appartiene al tempio delle sensazioni più segrete,
quelle sensazioni che ci fanno Essere.

grazie Nicola..




28 gennaio 2019

Più Niente

forse
sarebbe
più facile
più liscio
più niente
non avere un'anima
non avere un'esistenza
che dilania i giorni
e scava nelle notti oscure

forse
si potrebbe
naufragare tra
le note dolcissime
di un sogno
trasparente
come cristallo
per farlo volare
con le lucciole

forse sarebbe
più facile
più liscio
più niente
forse..



                                  ©Liolucy


18 gennaio 2019

28 dicembre 2018

A Me Stessa


scrivo queste righe disadorne nel tentativo di far giungere alle corde del mio intimo esistere l'immagine di me stessa, che mi appare in questo fugace istante
tra gli interstizi delle mie trasparenze vedo danzare in controluce la vertigine del pensiero che mi riporta alla bianca verità della mia amata solitudine,
mentre contemplo la bellezza piena e nitida del silenzio; 
un silenzio con i colori tra le dita intento a dipingere paesaggi interiori che si muovono e si fanno voce vitale e necessaria alla mia pelle e alla mia anima.
in queste parole che macchiano il foglio bianco sul quale sto scrivendo in maniera vigorosa e sincera, vorrei trasferire il breve momento in cui mi dissolvo nella sensazione dell'illimitatezza dei miei sentimenti che diventano brivido ed espansione. 
un tentativo arduo e affascinante che mi spinge alla continua ricerca di nuove forme imperfette con le quali esprimere l'identità di ciò che affolla il mio oceano interiore. 
intravedo l'istinto che si mescola al moto perpetuo dell'essere, e questa percezione, liscia e lieve, è il segnale che mi sussurra il cuore quando sento che è giunto il momento di abitare il forse di tutti i miei giorni,
assaporandone le infinite sfumature in maniera spudorata; 
nuda, davanti allo specchio,  giocando ad equivocare me stessa, 
per raggiungermi
senza raggiungermi..




                                                                                                                                       ©*Liolucy


7 dicembre 2018