scrivo queste righe disadorne nel tentativo di far giungere alle corde del mio intimo esistere l'immagine di me stessa, che mi appare in questo fugace istante.
tra gli interstizi delle mie trasparenze vedo danzare in controluce la vertigine del pensiero che mi riporta alla bianca verità della mia amata solitudine,
mentre contemplo la bellezza piena e nitida del silenzio;
mentre contemplo la bellezza piena e nitida del silenzio;
un silenzio con i colori tra le dita intento a dipingere paesaggi interiori che si muovono e si fanno voce vitale e necessaria alla mia pelle e alla mia anima.
in queste parole che macchiano il foglio bianco sul quale sto scrivendo in maniera vigorosa e sincera, vorrei trasferire il breve momento in cui mi dissolvo nella sensazione dell'illimitatezza dei miei sentimenti che diventano brivido ed espansione.
un tentativo arduo e affascinante che mi spinge alla continua ricerca di nuove forme imperfette con le quali esprimere l'identità di ciò che affolla il mio oceano interiore.
intravedo l'istinto che si mescola al moto perpetuo dell'essere, e questa percezione, liscia e lieve, è il segnale che mi sussurra il cuore quando sento che è giunto il momento di abitare il forse di tutti i miei giorni,
assaporandone le infinite sfumature in maniera spudorata;
assaporandone le infinite sfumature in maniera spudorata;
nuda, davanti allo specchio, giocando ad equivocare me stessa,
per raggiungermi
senza raggiungermi..
senza raggiungermi..
©*Liolucy
Mi piace molto quello che esprimi e come lo fai... Tutto molto molto bello!...
RispondiEliminaParole intense e uniche, come te.
RispondiEliminaCome sempre STRAORDINARIA! Un fine anno che finisce in autentica bellezza e qui da Attimiespazi non poteva essere altrimenti.
RispondiElimina:)
Ahh ecco perché solo il pezzo di sopra.
EliminaA ferragosto la finale.
dicono le acque dell'oceano siano fredde, il tuo interiore è un fiume dove nuotano ragazzi innamorati.
RispondiEliminaAhahahah questo sta tra i salmoni il Mar dei Sargassi e i Ragazzi della Via Paal.
EliminaTi auguro tutte le dolcezze che meriti per l'anno che verrà
RispondiEliminaE salutace Lucio Dalla.
EliminaIntrospezione, un fotografia della tua anima, sublime
RispondiEliminaIntroche?
EliminaUn autoritratto appassionato che chiude l'anno in bellezza, specchio multisfaccettato dei tuoi Attimiespazi. Auguri per il nuovo anno.
RispondiElimina(Gianluca)
"per raggiungermi senza raggiungermi".
RispondiEliminala frase finale che racchiude il viaggio di esplorazione in una dimensione che sta oltre il linguaggio, sull'orlo di uno strumento comunicativo di narrazione percettiva del sé, è il destino del tuo seducente percorso.
Pervenire senzariuscirci
EliminaL'anima di una donna speciale...
RispondiElimina"A Signori', a Napoli se chiamano tette" (cit.)
EliminaIl tuo sguardo sognante di donna, tra le parole scritte che ti fanno compagnia.... Un auto ritratto bellissimo in tutta la forma che hai voluto dargli.
RispondiEliminaIl tuo sguardo sognante di donna, tra le tette scritte che ci fanno compagnia... Una terza abbondante che ci hai voluto dare
EliminaEra pure San Silvestro, na cosetta festiva facile facile.
RispondiEliminaPigli na foto ce monti la calligrafia de nonna e poi butti giù venti trenta frasi frullate che girano allusive ma senza nerbo attorno alla zona omessa nel selfie. Et voilà il pappone per piccioni è servito. Ah la poetessa giace sul pavimento, sfinita dall'arrampicata sullo specchio.