10 marzo 2023

Disapparenze


Musica lenta 
contesto giusto
la candela fragranza
orange
Disseto i miei occhi
ti morsico il cuore
le tende filtrano
la luna
E l'altalena va



                      ©Liolucy

4 marzo 2023

Pessoa

 
  Dalla terrazza di questo caffè osservo trepidamente la vita. Riesco a vederla poco - c'è confusione - nel suo concentrarsi in questa piazza luminosa e mia. Un marasma, come un principio di sbornia, mi rivela l'essenza delle cose. Fuori da me, nei passi di coloro che transitano e nell'impeto regolato dei movimenti, la vita trascorre visibile e unanime. In questa ora di sensi ristagnanti, in cui tutto mi sembra qualcos'altro - le mie sensazioni sono un lucido e confuso abbaglio - dischiudo le ali ma non mi muovo, come un ipotetico condor.
  Uomo di ideali quale sono, chi può dire la mia più alta aspirazione non sia in realtà quella di non cessare di occupare questo posto a questo tavolo di questo caffé?

  Tutto è vano, come rimestare nella cenere, vago come l'istante in cui ancora non è l'alba.
  Tuttavia la luce batte così serena e perfetta sulle cose, indorandole di una realtà ridente e triste! Tutto il mistero del mondo precipita fino a scolpirsi davanti ai miei occhi nella banalità di questa strada.
  Ah, quanti misteri sfiorano la nostra quotidianità! Come sulla superficie di questa vita complessa di umani, toccata dalla luce, l'Ora, sorriso incerto, si affaccia sulle labbra del Mistero! E come sa di moderno tutto questo! E in fondo così antico, così occulto, con un significato così diverso da quello che risplende in tutto questo!


(da Il Libro dell'Inquietudine di Bernardo Soares - 450)



27 febbraio 2023

Ti Voglio

 
Tu sei un'anima antica che chiama
la mia voce immobile.
Sei fuoco sacro, dolcezza e dolore,
centro di galassie sconosciute,
calamita delle mie voglie insaziabili;
ritmo, ardore e incoscienza.
Sei l'estate dentro il mio essere,
sogno reale ed enigma,
musica nuda e carne. 
Rimani qui [amore] nei miei sensi tesi, 
senza sosta, definitivo, ricco, e avido 
del mio respiro caldo. 
Il divenire del nostro 
pensiero e della nostra eco 
si fa maschera e diluvio incessante,
temporale di eterni attimi,
posa languida e segreta.
Più ti ho e più ti voglio,
in questa danza dissennata, pazza;
dolce lussuria, morso e bacio,
inebriante flutto che mi 
conduce a te.
E rendimi, 
il tuo bianco furore.



                                       ©Liolucy

22 febbraio 2023

Decantazione

 
ogni poesia, o ogni tentativo di poesia,
è sempre legato allo stupore,
o fors'anche ad uno strano stato di veglia,
tra dolcezza e abisso,
tra illuminazione e tenebra.
decantazione di un sogno.


©Liolucy