Il volo della pioggia
si insinua nello specchio
e la visione del senso nascosto
appare tra le pieghe del cuore
Tu sei
sale che cuce le mie ferite
onda che travolge i miei tormenti
cielo che rotola nei miei istanti
Ed io
sono una sciocca
come
questa lacrima d'argento
"Suonò come se gli ardori delle peccatrici spettrali fossero entrati in lei, più violenti. Alla tentazione dell'amore si fermò, non poté proseguire. Quel foco interno era più forte di lei, la opprimeva, le toglieva il respiro. Chinò la fronte sul leggìo, Pareva che ardesse anche quello. Si alzò in piedi, guardando nel vuoto. La divina musica vibrava ancora nell'aria, le pareva di respirarla, di sentirla nel petto: ne correva uno spasimo voluttuoso per le braccia."
Vedo volti logori e sguarniti
intorno a me
senza meta
senza espressione
senza sorrisi
Vedo i loro sogni morire
in un bicchiere grigio
e le loro paure
intossicare l'aria
Trovo difficile da sopportare
la vista di questi
volti rinchiusi
nel circolo
di un mondo folle
senza amore
come pioggia sulle piume
Mentre ascolto il canto
del poeta perduto
un lamento striscia sotto
il cerchio dell'illusione
Cardine d'assenza
Fluido
Stasi e oblio
Vaghezza
Sull'orlo dell'orizzonte segreto
raccolgo le vesti del vento
e ritaglio i miei sogni
con il filo di riflessi velati
che evocano immagini di cristallo
e silenzi lunari
La superficie di un attimo
riempie l'infinità dello sguardo
che sorride dolcemente alle nuvole
e si incammina per raggiungerti
tra i rami del tempo e
le onde dello spazio
Per amarti
come non è stato mai
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò"
potrebbe essere un buon accostamento per l'inizio di questo pensiero dedicato a Luigi Maria Corsanico,
amico lontano eppur vicino che mi ha accompagnata in questi anni alla scoperta e riscoperta di poeti e autori di indiscutibile valore.
riservargli una delle piccole stanze di questo blog per ornare il mio cuore e farne ricchezza che disseti il mio continuo bisogno di bellezza è diventata una necessità, e sono lietissima di averlo idealmente qui accanto a me, mentre scrivo di lui con la semplicità che mi appartiene.
persona squisitissima, di una gentilezza d'animo rara da trovare in questi tempi annebbiati e confusi, possessore di una sensibilità in grado di cogliere la più piccola sfumatura nella comunicazione web, Luigi è portatore di una raffinatezza discreta che è ben impressa nelle sue letture anche grazie al dono di una timbrica vocale avvolgente e profonda.
è sempre vivido e palpabile il suo totale coinvolgimento nei versi, il suo limpido desiderio di voler quasi "entrare" nelle parole e nei toni della poetica che declama avvalendosi dell'immancabile accompagnamento di brani musicali eccellenti e immagini accuratamente scelte, che contribuiscono ad arricchire le sue confezioni video facendone sigilli recitanti di estrema eleganza, armonici e in sintonia con le opere, senza sbavature né eccessi di alcun genere.
oltre che una passione, il suo lo considero anche un importante lavoro di divulgazione culturale che non resta inosservato, e quello che ai miei occhi distingue Luigi è l'umanità che pulsa nel tepore di una pienezza interpretativa e di una delicata intimità che riesce a trasmettere all'ascoltatore.
sono tanti i poeti passati e contemporanei che ha omaggiato con la sua voce, ma mi sembra che abbia un rapporto profondo, speciale, quasi simbiotico, con l'immenso Fernando Pessoa.
per questa ragione, ho scelto di appendere come un quadro prezioso in questa stanza
un delicato narrare di Luigi che tocca direttamente i sentimenti con irrequieto struggimento.
farsi carne, voce e volto della poesia: questo è per me Luigi Maria Corsanico..