3 maggio 2021

Siderale



                                             Siamo canne al vento
                                             tra spazio e tempo
                                             firmamento 
                                             di noi



                                                                                                       ©Liolucy


27 commenti:

  1. Un piccolo grande universo... in quattro righe.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. a cosa servono tante parole,
      se l'essenziale è già dentro il nostro piccolo universo?..

      Elimina
    2. Il tuo lato contemplativo ha radici nella tua nobiltà di spirito... che trova la sua dimensione nell'eternità dell'Arte.

      Elimina
  2. I tuoi haiku sono le composizioni che mi piacciono di più...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il minimal è un po' il tracciato che mi insegue..
      :-)

      Elimina
  3. Ciao Attimi 😘

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Efrem, come stai?
      e come stanno le tue contemporaneità musicali volubili?..

      Elimina
    2. Stare è forse già una condizione.. Vorrei anche non stare.. a volte.. forse più non stare.. Le mie contemporaneità sono sempre più volubili fino a quando si dissolveranno nell'etere.. per poi ricomporsi in altre forme e dimensioni.. e forse in altre vite.. chissà.. 🤔

      Elimina
    3. stasera ti "vedo" decisamente Shakespeariano :-)
      ti rappresenta il moto perpetuo del suono che diventa pensiero..

      Elimina
    4. 🙂 .. Grazie.. Ma solo io provo un fastidio incredibile a leggere le lettere bianche sullo sfondo scuro? 😵

      Elimina
    5. penso che il fastidio sia dovuto al fatto che,
      l'occhio sia abituato a leggere nero su sfondo bianco.
      la scelta dello sfondo blu notte,
      ha una sua storia che appartiene a motivazioni personali ma,
      magari provo a smanettare un po',
      e provo schiarire un po' il colore,
      cercando di non snaturare
      "l'ambientazione" :-)

      Elimina
    6. X Efrem C.'79... A me non da fastidio ammirare le stelle di notte... A lei invece sì? :)

      Elimina
    7. Si infatti di solito io leggo nero su sfondo bianco.. Ma avendo già problemi di vista volevo appunto capire se è solo un mio problema.. evidentemente si..🙄 Non fa niente Attimi, lascia pure tutto così com'è.. Se poi è un motivo personale ci mancherebbe altro.. Andrò io a prenotare una visita da un oculista.. In fondo, oltre ai pensieri shakesperiani, ho una salute leopardiana, visioni di vita cioranesche e mal di testa nicciani.. meglio di così non posso chiedere.. 😄 .. Ciao.. 😘

      Elimina
    8. ahahahah,
      sei uno spettacolo, allora!
      quando avrò un po' di tempo proverò a
      rischiarar il mio blu notte,
      e vedrò che effetto mi farà.
      baci attimosi..

      Elimina
  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  5. E come canne al vento dobbiamo risuonare, trillando i nostri perché, analizzando le dissonanze e le stecche di guitti strimpellatori di musiche mortali, pizzicando le corde dei dubbi, cantando le domande, cercando le risposte che confluiscono nella melodia vitale. E guardando i volti, di coloro che vengono portati alla ribalta tra i tanti che verranno taciuti, dei morti ....morti improvvisamente, senza una valida spiegazione, dopo una iniezione. Perché ...perché è considerato mostruoso morire di una sola malattia mentre è considerato lecito che una persona non malata soccomba dopo una iniezione sperimentale? E tutto questo per un solo virus? I morti di covid son morti di malattia (e per mano anche di chi ha incrociato le braccia stando in vigile attesa come ordinato dal Governo) mentre i morti dopo il vaccino... chi li ha uccisi? “ Giuramento di Ippocrate
    Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:
    di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento; di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale; di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l’eliminazione di ogni forma discriminazione in campo sanitario;
    di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona”. Continua Attimi a cercare risposte e cantar di verità, perché solo la verità rende liberi. E non ti curar di commenti inutili, già noti detti e ridetti, ognuno di noi deve trovar la sua verità e rifiutar qualsiasi forma di razzismo. Non abbiamo certo bisogno che si aggiunga anche il razzismo sanitario..o ci dovremo ritrovar a dover giustificar di ogni virus/battere/verme/muffa, tutti potenzialmente infettivi, che trasportiamo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie per il breve riporto del giuramento di Ippocrate
      e delle tue generose parole..

      Elimina
    2. X Carmilla... "Solo la verità rende liberi"... e la menzogna rende schiavi. ;)

      Elimina
  6. Sorry per i doppioni, non so perché mi vengono e purtroppo non so neanche eliminarli.

    RispondiElimina
  7. C'è nella frase iniziale scoraggiamento per la condizione dell'uomo, la sua caducità nello spazio e nel tempo, ma poi la composizione termina con parole che si aprono come un fiore alla consapevolezza dell'essere.
    Ricco e incisivo, sebbene nella sua brevità che diventa valore aggiunto per apportare maggior densità di significato. Complimenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. che bella recensione!
      grazie Mario, sei sempre prezioso..

      Elimina
  8. Siamo canne al vento, ci piegheremo, ci fletteremo, ma non ci spezzeremo mai.
    Un Blog con la B

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Unk,
      sei lo stesso Unk incontrato altrove?..

      Elimina
    2. Si, mi piace questo spazio, leggere pensieri

      Elimina