22 luglio 2024

Rimembranze Estive - capitolo 1 - Gianluca

 




Mentre guardo il cielo blusemprepiùblu, pigramente sdraiata sull'arenile di una spiaggia meravigliosa,  mi sovvengono ricordi della mia tenera adolescenza fuggita via come una ladra, fuggita via senza  l'accortezza di avvisarmi che quegli anni che vivevo con spensieratezza e con una giusta dose di incoscienza avrebbero costituito in futuro un allegro e insostituibile tassello della mia vita. 
Ordunque, mentre guardo questo cielo blusemprepiùblu mi viene in mente la mia prima cotta. 
Prima media, lui mio coetaneo frequentava un'altra sezione, capelli chiari, occhi nocciola chiaro, tratti delicati, si chiamava Gianluca. Facevo di tutto per farmi notare da lui, e per una timidona patentata come me non era impresa facile. Mi facevo aiutare dalla mia migliore amica, la mandavo in avanscoperta in vere e proprie ricognizioni militari come una spia di Mission Impossible. La mia amica tifava per me e si divertiva un mondo a farmi  rapporti circostanziati sui movimenti del mio desiderato. Finché una volta presi un'iniziativa, e durante la ricreazione mi avvicinai al mio obiettivo pestandogli in modo deciso e rocambolesco un piede facendo finta di inciampare, della serie "se non mi avevi mai notata prima, ora invece sì!"    Ci siamo guardati negli occhi (cioè a dir la verità io mi sono persa nei suoi occhi e ho anche perso la cognizione del tempo __ il tempo in quelle frazioni di secondi si è dilatato come succede nella serie animata Holly e Beji__ non so se rendo l'idea), poi ho chiesto scusa, ci siamo messi a ridere comicamente e poi ognuno è andato per la sua strada, come se nulla fosse successo. Però questo espediente servì per rompere il ghiaccio e per salutarci successivamente quando ci incrociavamo (ed io facevo di tutto per incrociarlo casualmente ma volutamente). Era già qualcosa per me, era già una speranza. Sapevo dove abitava, una sua amica vicina di casa che frequentava la nostra stessa scuola mi raccontava cose varie su di lui (figlio unico, che cosa l'appassionava, quali erano le sue materie preferite, il suo sport preferito,  quale raccolta di figurine stava facendo, ecc. ecc...)  ma un giorno non lontano dal mio primo approccio calpestante venni a sapere che lui non era interessato a me, e le mie speranze naufragarono.   Luca - insieme alla maggior parte dei ragazzini di tutte le sezioni - filava dietro alla più bella della scuola: una ragazzina bionda, occhi verdi, capelli lunghi, slanciata, fisico già da donna, versione fotomodella, cioè versione Barbie della Mattel, tanto per intenderci. Era una rivale imbattibile per me. Io morettina, capelli lunghi, occhi azzuri, piccolina e formosa ma ancora in sboccio, come potevo competere con Miss Universo nonché Miss di Tutti i Pianeti Conosciuti e Sconosciuti? Quando realizzai la realtà non mi restò altro che stare a guardare Luca quando passava, o ad osservarlo quando si fermava a chiacchierare allegramente con BarbieMissUniversoPlusUltra e  di tutti i Pianeti già citati prima. Lei e Luca però non si sono mai messi assieme, forse per troppa concorrenza maschile, e quindi ci accomunò il fatto che anche lui era nella mia stessa condizione, non veniva ricambiato nei suoi sentimenti dalla Miss di Tutti i Pianeti Conosciuti e Sconosciuti.
Per tutti e tre gli anni delle medie sono rimasta cotta, fritta e bollita di questo ragazzino, e ripensandoci ora con il senno di poi ma di molto poi __ proprio ora che sta passando un maestoso gabbiano sulla mia testa __ credo di essermi persa delle occasioni di conoscenza di altri ragazzini, che mi facevano i complimenti e mi corteggiavano timidamente, ma che io consideravo solo amici e nulla di più. 
La cosa buffa che ora mi fa sorridere, è che da allora i miei gusti estetici cambiarono. Superata la cotta per Gianluca provai attrazione solo per ragazzi mori con occhi scuri, mediterraneo style, e cioè l'esatto contrario della bellezza delicata e nordica del mio primo amore non corrisposto.
Il cielo blusemprepiùblu intanto è ancora qui sopra a riempire i miei occhi, e non mi sposterò per nulla al mondo, voglio essere cullata dall'immenso..



-Lu


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