20 aprile 2022

Sapendoci


Il vento non si è mai placato fra di noi e
il tuo cuore malato è venuto a farmi visita
sotto un cielo stanco e confuso da
giorni incastonati nella noia 
e nello stupore 
La primavera prigioniera di una nuvola 
ha catturato le nostre vacillanti parole 
e i nostri attimi invisibili sono 
sembianza di un battito d'ali
che scava nelle nostre ferite
Sei sempre accanto a me 
tra un indefinito e l'altro
mescolanza dell'universo intero 
specchio oscillante della nostra follia
punto fermo di non arrivo
E ho alzato gli occhi 
per bere l'orizzonte
eterna risacca d'azzurro



                                         ©Liolucy

9 commenti:

  1. questa tua riflette perfettamente il titolo del blog: Attimi, e Spazi.
    Gli ultimi 3 versi finali vivono di luce propria.

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    1. ti ringrazio Massimo, della tua sensibilità.
      sì, questa è molto mia, scritta di getto stamattina, per bisogno,
      nell'intimità delle mie sensazioni..

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  2. E'sempre dolcissimo naufragare nei tuoi versi, timidi clamori di te...

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  3. E' piaciuta molto anche a me... mi sembrava di essere sospesa su una nuvola mentre la leggevo e hai fatto una gran cosa a farmi sentire così leggera. Ciao!

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  4. Hai un modo molto particolare di interpretare ciò che senti (e mi piaci), un po' sognante, con quell'inguaribile romanticismo retrò che è un tratto distintivo della tua interiorità. Sei una rarità di questi tempi.

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