12 novembre 2019

Retrospettiva













Il fioco lamento
di quella sera
scolpì il vento tiepido
dei tuoi segreti e
proiettò la sua ombra
sulla coscienza
calore e sangue
dei tuoi sogni
Flusso e amnesia
brivido convulso
il tuo desiderio
si lasciò cadere
tra i miei desideri
per rimanere
densa sfumatura
del tuo cuore
nel mio cuore



                                        ©Liolucy

15 commenti:

  1. Scritta sulla punta di un sussurro imperlato di sottile erotismo...

    RispondiElimina
  2. lasciarsi cadere, per non farsi male

    RispondiElimina
  3. Ciao Attimi, ogni tanto vengo a trovarti tra le stanze del tuo io e in mezzo a queste righe digitali trovo sempre un piccolo rifugio per la mia non-anima tormentata...😘

    RispondiElimina
  4. Risposte
    1. ciao Martina. come stai?..

      Elimina
    2. Ho lavorato tanto però sto bene, mi nutro di parole
      e qui è un luogo fatato dove rifugiarmi.
      In questo mese c'era un giorno importante per Te,
      qualunque sia il giorno, buona vita

      Elimina
  5. Le sensazioni che descrivi sono quelle che nutrono il desiderio di fusione tra due cuori e due anime. Sai scriver bene di queste.

    RispondiElimina
  6. Da una poesia non si può scorgere il mondo se non per frammenti rattoppati da gli occhi degli altri, il lettore di poesia deve essere umile ,non si deve aspettare niente, non deve cercare né verità né insegnamento, né illuminazione, né spiegazione del mondo, deve solo farsi prestare per un istante gli occhi di un altro stupendosi per la coincidenza identica del vedere insieme, nel vedere stupendosi ancora di più nel vedere il mai visto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. esplorare l'invisibile insieme ai Poeti e penetrarne l'anima è un viaggio che mi affascina da sempre.
      benvenuto Gus..

      Elimina