Ho letto di una notte che si è spogliata delle sue vesti e le ha regalate allo sguardo di un poeta per abitare le parole
Ho letto di una notte che si è mascherata di luci profonde come l'abisso di una stella per poter ascoltare il battito scomposto dei suoi lunghi istanti
Ho letto di una notte nel cuore del mondo che si è nascosta nella voce pallida di un pianto bambino per ingannare se stessa
Ho letto di una notte che ha fatto compagnia alle insostenibili solitudini di attimi incompresi per dipingere il sapore amaro di un'opaca illusione
Ho letto di una notte distratta e perduta che si è rifugiata in una cantilena sommessa e dolcissima per bere una lacrima nascente
Sotto questo cielo di sale e ruggine
ho scritto anche della tua notte
e di come l'oscurità
ha scavato nel tuo respiro
danzando tra mille chimere
disperse
nell'attesa infinita.
©Liolucy