Le mie visioni perse nel saluto del giorno raccolgono le loro vesti. Il vento tace e gli occhi rivivono lo sbalordimento dell'anima. La riva ritma la stagione del cuore e sogni mai sopiti si illuminano per mostrarsi. Stupore. Incanto. Eterno ritorno. Qui. Dove mi cullo da sempre.
Il non detto fra noi pesa come il cielo plumbeo che accompagna queste ore, dove il ricordo scava nei motivi della nostra assurda separazione. L'amore provato, delicato e prezioso come cristallo, cosa sarebbe potuto essere se solo non avessimo avuto paura di noi ?