13 giugno 2015
12 giugno 2015
4 giugno 2015
Quando queste parole finiranno

Quando queste parole finiranno
metterò a dormire i miei sogni
sotto la coltre dei luoghi immaginati.
Tutto sarà pretesto per spalancare
il riflesso acerbo di una nostalgia
spoglia ed immobile.
La mia vita cadrà sul pavimento
stridendo acidamente
come su rotaie arrugginite.
Il tempo strapperà i miei occhi
ed avanzerà veloce cavalcando
ombre scorticate e luci titubanti.
Il giorno si spezzerà follemente e
mi avvicinerò a qualcosa
di cui non conosco il dove.
E morirò
curvandomi muta
su un istante rimarginato.
©Liolucy
1 giugno 2015
15 maggio 2015
Matinée
Stamattina ho spalancato la porta del giorno
Un nuovo azzurro mi attendeva,
come sempre
Il canto delle stelle
ha cullato dolcemente la mia notte
ed oraha cullato dolcemente la mia notte
lascio che i sogni rimangano in me,
lascio che i sogni
mi ritrovino lontana da ogni stancabile realtà
Così che vivrò sognando
così che sognerò vivendo.
©*Liolucy
rielaborazione grafica di Liolucy su tela di Eugène Carrière (1893)
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un altro attimo un altro spazio → I MIEI GIORNI
12 maggio 2015
Riflessi

Oltre il sogno
oltre il tempo
oltre questa notte
tra poche ore
vivremo
il nostro procedere.
Oltre il magico trasmutare
della luna
oltre la porta del desiderio
la nostra pelle
diverrà vibrazione
agganciata
allo spazio di un riflesso.
©*Liolucy
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un altro attimo un altro spazio → VIBRAZIONI PERFETTE
7 maggio 2015
3 maggio 2015
29 aprile 2015
Irradiazione
Rottami di silenzio sembrano
strozzare la realtà
per ingannare la morte
e la sua ostinata presenza.
Lo spirito non prende abbagli,
e con una maschera
esalta la materia e l'immaginazione.
Il destino mescola le carte
e là, dove cade la ragione,
le risorse del cuore (con un trucco)
conducono al delirio vitale.
©*Liolucy
immagine by Michal Mozolewsky
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un altro attimo un altro spazio → AZIMUTH
26 aprile 2015
23 aprile 2015
Solitude
Aveva un vecchio dispiacere d'amore di cui non voleva liberarsi.
Lo accoglieva nei suoi fragili silenzi,
fragili come ali di farfalla che
sfiorandole perdono il loro colore.
Aveva un vecchio dispiacere d'amore di cui non voleva liberarsi.
Gli faceva compagnia nelle notti gonfie di pioggia,
quella pioggia che sentiva rimbalzare forte
nel suo cuore rattoppato.
Aveva un vecchio dispiacere d'amore di cui non voleva liberarsi
perchè era tutto ciò che aveva:
un effimero fiore di vita
nel mesto giardino della solitudine.
©*Liolucy
foto by Thomas Haney
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un altro attimo un altro spazio → QUEL CHE RIMANE
20 aprile 2015
Un Bacio Per Te
Avevo preparato un bacio per Te
e lo avevo sistemato nel baule dei soffici cotoni
intrisi di lavanda.
si era messo subito in attesa dei tuoi occhi ma,
gli ho spiegato che forse non saresti venuto e che,
forse, poco ti sarebbe importato di lui.
dopo un primo momento di smarrimento
il bacio ha deciso di aspettarti su quella nuvola rosa
perennemente sospesa tra i profumi
di un'aurora da spogliare.
ora che sai di lui,
sai dove trovarlo..
se vorrai,
potrai coglierlo nel risveglio di un mattino,
in un germoglio di sole,
e riporlo con dolcezza
tra le piume della tua anima.
©*Liolucy
9 aprile 2015
3 aprile 2015
Dorme La Notte
1 aprile 2015
Ipnosi

Socchiuse gli occhi e, all'ombra del delirio, uno sguardo senza tregua attecchì nel suo profondo.
Le fragili ciglia erano lame di pensieri riflessi che ammiccavano alla sua follia
avviluppata a spazio e sangue.
Annegò febbrilmente in un miraggio di cristallo, solitario ed evanescente, che per un breve istante fu luna di fuoco che addolcì il suo animo inquieto.
Il risveglio, impudente, sorprese il lamento di un'isola spoglia e perduta.
Un altro giorno dischiudeva il suo abbraccio oscuro,
mentre il vento stritolava un flebile respiro madido di solitudine.
©*Liolucy
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