un giorno di novembre 2013
Caro Cuore,
sei con me da sempre eppure a volte non ti capisco. So che sei un essere indipendente e che vorresti comandare ma certi tuoi comportamenti mi fanno stare male. Se, per esempio, ti dico di dimenticare capita invece che, nelle giornate grigie come questa, quell’emozione - proprio quella da dimenticare - riemerge in te facendo sanguinare quella profonda cicatrice che ben conosci. Tu ti scomponi, cominci a battere forte mentre le memorie si accavallano, si legano fra loro e la mente rivive un sogno svanito tra le nebbie dell’illusione. Non riesco a prendere le redini della situazione e così piango per quello che è stato e che non sarà più, piango per la stupidità mia e di chi mi ha lasciata con troppa fretta. Cuore mio, smettila di farmi male. Vorrei che tu fossi meno sensibile e più concreto. Magari ti faccio fare un corso di sopravvivenza per cuori idealisti, così da poter rinforzare quella corazza che occorre che tu abbia. Che ne dici? Sarà divertente, potrai incontrare altri cuori liberi e selvaggi come te e confrontarti, confessare le tue paure e i tuoi sogni. Sarà un po’ come fare un percorso di autocoscienza per poterti migliorare e capire che gli ideali possono fare davvero troppo male. In più potrai intavolare una sana chiacchierata con la salda ragione con cui litighi spesso e che in questo corso di sopravvivenza ti sarà di grande aiuto.
Certo, tu mi dirai: ”ma io sono un cuore e devo battere per sentirmi vivo”.. già, hai ragione e te ne do atto. La tua stessa natura ti porta a provare emozioni e a scombussolare chi ti porta con sé. Per certi versi è giusto così. Cosa sarebbero le persone senza un cuore che batte i propri ritmi? ... hhmm ... penso che dovremo trovare un compromesso per far sì che tu possa pulsare nella maniera giusta e per chi ti merita davvero, bandendo i soliti voli pindarici che mi capita di seguire spesso con spirito semplice.
In pratica dovrai imparare a comandare un po' meno, capisci?
Per ora mi sono limitata a scrivere questa lettera che spero ti farà riflettere, poi per il da farsi vedremo cosa ci riserverà il tempo a venire e agiremo in stretta collaborazione con la ragione, per quanto possibile.
Caro Cuore, spero di non averti fatto arrabbiare,
sono certa che mi hai compresa benissimo, perché sei parte di me
e anche se a volte fai di testa tua,
beh.. ti voglio bene.
©*Liolucy