Di sobbalzo lascio a metà lo scritto
il pensiero è caduto
d'un tratto luci alla rinfusa
Abbandonarsi alla vita
sciogliere gli ormeggi del giudizio
obliare il proprio sé
Sfrangiando le ossa del tempo
danzando come rondine ubriaca
di un silenzio nido tra le stelle
Con una spazzola d'argento
ho scrollato il peso sacro della notte
mordo un'albicocca
©Liolucy
C'è una marcia in più in questi tuoi versi. Fulminea e intensa... particolare. Ciao!
RispondiEliminaconcordo con Angela, soprattutto nella parte finale, è sorprendente
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