Che mi si lasci fluire
nella dimensione di una notte senza specchi
nella dimensione di una notte senza specchi
per sentir pulsare la terra e il suo pianto
Che mi si lasci graffiare
il gelo immobile del silenzio
il gelo immobile del silenzio
per precipitare nell'eterno ventre del tempo
Che mi si lasci ubriacare
la chiarezza del vento
per curar le ferite delle mie stagioni
la chiarezza del vento
per curar le ferite delle mie stagioni
Che mi si lasci qui
ai bordi della mia immagine
nel dolce ricordo del mio amore per Te
Mentre ti perdo e mi perdi
tra l'indifferenza delle stelle.
ai bordi della mia immagine
nel dolce ricordo del mio amore per Te
Mentre ti perdo e mi perdi
tra l'indifferenza delle stelle.
©*Liolucy
È difficile commentarti, perché ogni volta bisogna dirti che sei davvero molto brava e che sono dei pensieri belli. Nelle prossime puntate mi sforzerò di essere originale!
RispondiEliminaDeriolend,
Eliminala spontaneità e la freschezza del tuo essere qui tra le mie piccole stanze illumina questa mia semplice domenica.
grazie..
L'ho letta e riletta a voce alta, così ho lasciato che i versi mi penetrassero... ed è stata emozione, fortissima! Grazie Lucy!
RispondiEliminaLuigi
mio gentilissimo Luigi,
Eliminasapere ciò mi lusinga e mi strappa un abbraccio a te destinato..
invocare la libertà di soffrire nel ricordo, concessa
RispondiEliminaintimate size..
Elimina