1 dicembre 2015
Abisso
Stasera la mente vaga tra ombre scialbe e chiazze oscure.
L'immagine si deforma, ingoia pietre di fango,
scivola nel vortice di assenze avvizzite.
Tenebre vuote si infiltrano feroci nello stomaco,
e lacrime pallide come cantilene
affondano nelle meste paludi
di un passato sordo e brumoso.
L'abisso incede convulso, senza riposo, senza tregua,
rantola nel buio, fagocita illusorie presenze, copre il pensiero
e tutto si compie,
silenziosamente.
©*Liolucy
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cara mia... sei messa maluccio... (siamo)... però testo molto profondo e incisivo... ti manca solo un bagliore... spero trovi attimi e spazi sereni... un abbraccio... Mimmo
RispondiEliminagrazie delle tue parole, sensibilissimo Mimmo..
Eliminac'è un senso di inesorabile, quasi di impotenza di fronte a un destino, o a un passato irripetibile.
RispondiEliminae quel. tutto si compie
silenziosamente, è come una stoccata, ma non dolorosa
la tua straordinaria empatia parla di te..
EliminaUn quadro interiore che mette a nudo l'anima.
RispondiEliminaComplimenti per i testi e per questo in particolare.
Thomas
grazie per l'apprezzamento,
Eliminabenvenuto..
lo avevo condiviso anni fa e facebook me lo ha riproposto nella voce "ricordi"... Ancora oggi "tutto si compie, silenziosamente". Grazie Liolucy
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