C'è un culto dell'immortalità che si è radicato nella società moderna
mano a mano che il benessere e le ricerche scientifiche hanno illuso
le persone di poter sconfiggere le malattie, di rallentare il tempo
e negare la natura delle cose.
C'è un culto che sembra essere la negazione dell'uomo in quanto parte
della Natura, con la supponenza di possedere un potere che supera
le leggi della Natura stessa.
C'è un culto che violenta continuamente l'ordine delle cose per come
sono sempre esistite.
C'è un culto che rivela un disagio profondo dell'uomo, è un'ipocondria
che soffoca l'essere, è la ricerca spasmodica di una bellezza estetica effimera,
è una fuga dall'essenza delle cose,
che si trasforma in isterie e allucinazioni condivise
dai suoi adpeti.
©Liolucy