28 gennaio 2016
Café
Nel café invaso dalla penombra
il silenzio uscì dai nostri occhi
mentre il mio gesto sussurrato
accarezzò il tuo viso
Un sorriso investì le tue labbra
quando lo scricciolio della mia fiamma
destò il tuo stupore
Bevemmo il noi di quell'istante
sotto un'immaginaria tenda di velluto blu
e uno sbuffo impiastricciato di emozioni
soffiò leggero nel giardino
dei nostri desideri.
©*Liolucy
23 gennaio 2016
20 gennaio 2016
Kontaminazione
La cornice di questo giorno
fluttua tra le simmetrie
di un istante senza confini
dove mi rifugio
senza un senso
©*Liolucy
18 gennaio 2016
Neon
Sì,
la mia malinconia non è mutata,
e la mente inciampa su fantasmi accovacciati in angoli bui
Il riflesso della tua immagine sembra un'insegna al neon
che si accende e si spegne sfarfallando
nei ricordi che picchiano come gocce di pioggia.
La strada punge i miei piedi
e fievoli orizzonti si mescolano
a ombre erranti e lacrime spettrali
Una bruma scende sui miei occhi mentre mi curvo
sul discontinuo pensiero di un universo indifferente,
e mi sorprendo a discutere con la mia anima inquieta
nell'inutile tentativo di dimenticarti,
aspettando
che questa livida solitudine senza voce
si tramuti in miele.
©*Liolucy
15 gennaio 2016
Incanto
Vibra nell'aria un profumo di luce
e colori alla deriva s'infrangono
nella vastità dell'anima.
©*Liolucy
©*Liolucy
13 gennaio 2016
Parole Luminose
3 gennaio 2016
Scorribanda
Excursus tra le onde di un mare che pulsa come un cuore
per ricordare la melodia di un duemilaquindici che
mi ha regalato panorami oltre il sogno
ed incontri con persone belle dentro..
Liolucy
30 dicembre 2015
Mattino d'inverno
La donna fissava il cielo immobile.
Sotto una trasparenza senza ritorno
il sole diafano appeso al suo sguardo
si era trasformato in un silenzio febbricitante.
Qualcosa stava per finire
e la trama delle immagini confondeva
un passato rinchiuso in una dimensione
di ordinaria illusione
ubriaca di se stessa.
Socchiuse lentamente gli occhi e percorse con la coscienza
il rumore del suo cuore dove
tra ombre esitanti e sprazzi di follia
sentì soffiare un'onda d'aria gelida.
La mente, pallidissima e sbiadita, si incamminò
verso un pensiero che l'attendeva,
e volle sognare parole che
avrebbero consumato quel giorno nebuloso ed assente.
Volle sognare parole nascoste in una bolla di vita che sarebbe
esplosa nel respiro agrodolce di un'emozione coricata
sulle ali della sua anima.
Riaprì gli occhi
nell'attimo esatto in cui il sole sparì dietro le nuvole,
e in quell'attimo
le sembrò di sfiorare il mistero quasi puro
di un mattino d'inverno.
©*Liolucy
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