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9 febbraio 2023

il mio amatissimo da sempre

 

L’artista è il creatore di cose belle.
Rivelare l’Arte e nascondere l’artista è il fine dell’Arte.
Il critico è colui che può tradurre in diversa forma o in nuova sostanza la sua impressione delle cose belle.
Tanto le più elevate quanto le più infime forme di critica sono una sorta di autobiografia.
Coloro i quali trovano nelle cose belle significati brutti sono corrotti senza essere attraenti. Questo è una colpa.
Coloro i quali trovano nelle cose belle significati belli sono persone colte. Per questi c'è speranza.
Gli eletti sono coloro per i quali le cose belle significano solo bellezza.
Non esistono libri morali o libri immorali. I libri sono o scritti bene o scritti male: nient'altro.
L'antipatia del XIX secolo verso il Realismo è la rabbia di Calibano che vede nello specchio il proprio volto.
L'antipatia del XIX secolo verso il Romanticismo è la rabbia di Calibano che vede nello specchio il proprio volto.
La vita morale dell'uomo costituisce per l'artista una parte del soggetto o materia; ma la moralità dell'Arte consiste nell'impiego perfetto di un mezzo imperfetto. Nessun artista desidera di dimostrare alcunché. Anche le cose vere possono esser dimostrate.
Nessun artista trova simpatie di ordine etico. Una simpatia etica in un artista è un'imperdonabile affettazione stilistica.
Nessun artista è mai morboso. L'artista può esprimere qualsiasi cosa.
Pensiero e linguaggio sono per l'artista strumenti di un'Arte. Vizio e virtù sono per l'artista materiale di un'Arte.
Dal punto di vista della forma il prototipo di tutte le arti è l'Arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento il prototipo è l'Arte dell'attore.
Tutta l'Arte è a un tempo superficie e simbolo.
Coloro che penetrano al di sotto della superficie lo fanno a proprio rischio e pericolo.
Coloro che interpretano il simbolo lo fanno a proprio rischio e pericolo.
È lo spettatore, non la vita, che l'Arte, in realtà, rispecchia.
La divergenza di opinioni a proposito di un'opera d'Arte dimostra che l'opera è nuova, complessa e vitale.
Allorché i critici sono discordi, l'artista è d'accordo con se stesso.
Un uomo può essere perdonato se fa una cosa utile, a condizione che non l'ammiri. L'unica scusa per colui che fa una cosa inutile è che egli l'ammiri intensamente.
Tutta l'Arte è perfettamente inutile."


(Oscar Wilde - dalla prefazione de Il Ritratto di Dorian Gray)

13 dicembre 2022

il mio adorato Oscar

 

"Tramite il socialismo, il comunismo, o come lo si voglia chiamare si è cercato di realizzare l'individualismo. Ne risulta che lo Stato deve rinunziare all'idea di governare. Deve rinunziarvi perché, come disse un uomo saggio molti secoli prima di Cristo, esiste la possibilità di lasciare in pace l'umanità, ma non esiste la possibilità di governarla. Tutte le forme di governo sono fallimenti. Il dispotismo è ingiusto con tutti, anche col despota, che probabilmente era fatto per cose migliori. Le oligarchie sono ingiuste con i molti e le oclocrazie sono ingiuste con i pochi. Si nutrono grandi speranze a proposito della democrazia, ma democrazia significa semplicemente prevaricazione sul popolo da parte del popolo per il popolo. Lo si è scoperto. Debbo dire che era anche ora, poiché l'autorità è sempre piuttosto degradante. Degrada coloro che la esercitano e degrada coloro sui quali è esercitata. Quando è usata in modo violento, volgare e crudele, produce effetti positivi, creando o comunque provocando quello spirito di rivolta e quell'individualismo che è destinato ad ucciderla. Quando è usata con una certa gentilezza, e accompagnata da premi e riconoscimenti, è terribilmente demoralizzante. Gli uomini, in tal caso, sono meno coscienti dell'orrenda pressione cui sono sottoposti, e vivono la propria vita in una specie di rozzo confort, come bestioline vezzeggiate, senza mai accorgersi che probabilmente pensano pensieri altrui, vivono secondo standard altrui e indossano quelli che si potrebbero chiamare vestiti usati, senza mai essere se stessi, neppure per un istante. "Chi vuole essere libero", sostiene un raffinato pensatore, "non si adegui". E l'autorità, inducendo la gente ad adeguarsi, produce tra di noi una gran quantità di barbarie ipernutrita."



(Oscar Wilde - estratto da L'Anima dell'Uomo Sotto il Socialismo - 1891)


20 gennaio 2022

Miscellanea Wildiana



L'istruzione è una cosa ammirevole. Ma è bene ricordare, di tanto in tanto,
che niente che vale la pena di sapere può essere insegnato.


La maggior parte delle persone è diversa da se stessa.
I loro pensieri rispecchiano le opinioni di qualcun altro, 
la loro vita è mimesi,
i moti profondi del loro animo citazioni.


L'immaginazione è una qualità che è stata concessa all'uomo
per compensarlo di ciò che egli non è,
mentre il senso dell'umorismo gli è stato dato 
per consolarlo di quel che egli è.


Non bisogna mai cercare di capire una donna. Le donne sono delle immagini;
gli uomini sono dei problemi. Se vuoi sapere che cosa una donna veramente intenda
(il che comunque è sempre pericoloso) guardala, non ascoltarla.


Le peggiori cose sono sempre fatte con le migliori intenzioni.


Vi sono due tipi veramente affascinanti: 
coloro che sanno tutto e coloro che ignorano tutto.


Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.




                                                                                                            OSCAR WILDE




13 giugno 2021

Wilde - De Profundis (Epistula: In Carcere et Vinculis)

 

"Dear Bosie ......."
È l'inizio di una lettera ad un amico; ma a chi scriveva Wilde?
Tra l'aprile e il novembre 1895 Oscar Wilde, sotto l'accusa di omosessualità - massimo tabù nell'età vittoriana - dovette affrontare vari processi che gli costarono la condanna a due anni di lavori forzati, la bancarotta e l'interdizione alla pubblicazione di tutte le sue opere.
Mentre era detenuto a Reading, tra il gennaio e il marzo 1897, allo scrittore irlandese fu concesso di scrivere una lettera: cinquantamila parole, la più lunga che sia stata mai stilata. Una confessione privata, nella quale Wilde scrisse il memoriale della sua vita in carcere e la raccapricciante cupezza vissuta a Reading. Era indirizzata al suo amico e amante Lord Alfred Douglas che causò la sua rovina.
Per questa lunga lettera, Wilde scelse un titolo in latino - Epistula: in Carcere et Vinculis - che invita suggestivamente a soffermarsi  su quanto può accadere ad un uomo in stato di totale reclusione, più che sulla possibilità di rielaborare spiritualmente l'esperienza.  Il titolo - De Profundis - con cui ci è nota, fu scelta dall'amico Robert Ross per darla parzialmente alla stampa nel 1905 ed è lo stesso utilizzato nel 1962 per la sua pubblicazione nella versione integrale, avvenuta dopo la scomparsa di tutti i protagonisti.
In questa lunga lettera traspaiono i moti più profondi dell'animo di Oscar, ed è per questo motivo che lo ritengo lo scritto assolutamente più bello e significativo della sua intera vita.

Liolucy








26 agosto 2018

Cultura Oltre La Cultura


in questa piccola finestra affacciata su un'ennesima stanza del mio cuore vado a tatuare questo splendido contributo video che termina con una bellissima frase

 "L'amore è il fragore dell'aurora"

sì, è così, e bisognerebbe fare la Vera Rivoluzione attraverso di esso e far passare il suo messaggio, ognuno con i propri piccoli mezzi, senza stare al gioco del suo opposto - l'odio - che cerca di infiltrarsi anche nei cuori più belli per fagocitarne l'essenza e spegnerne la piccola fiammella che è luce di ogni cammino. 
la vera forza, il vero impegno civile e politico che sento spingere in me forse è proprio racchiuso in quel fragore che mi urla dentro e che in molti, in troppi silenziano, dimenticano o rifiutano. 
concludo queste mie riflessioni con quelle di un autore che amo spassionatamente, augurando buona visione a tutti i viandanti che decideranno di soffermarsi per un piccolo attimo in questo mio piccolo spazio. 
grazie.

"L'amore è nutrito dall'immaginazione, e grazie ad esso diventiamo più saggi di quanto sappiamo, migliori di quanto sentiamo, più nobili di quanto siamo. Grazie ad esso possiamo vedere la vita nel suo insieme, grazie ad esso soltanto possiamo capire gli altri nelle loro relazioni vere e ideali. L'amore si può nutrire unicamente di quanto è nobile e nobilmente concepito. L'amore sa leggere sulla stella più remota.
L'odio rende ciechi. L'odio è considerato intellettualmente l'eterna negazione. A considerarlo da un punto di vista emotivo è una forma di atrofia, che uccide ogni cosa ad eccezione di se stesso"

(Oscar Wilde - De Profundis - 1897)






5 dicembre 2013

Soul





"la mia anima è prigioniera 
e ha bisogno di musica 
per curare la sua malinconia"

(Oscar Wilde)


17 gennaio 2013

Fermoimmagine



   Mi sono perso e disperso in me stesso
e della mia vita ho dovuto farne una tragedia.
Nessuno potrà tirarmi fuori dalle tenebre oscure
in cui sono caduto.
Non ci sono angeli, non ci sono eroi,
non c'è ieri, non c'è domani,
resta solo un io che non mi appartiene.
Come questa vita che scorre più veloce di me,
il vuoto sotterraneo mi attanaglia il cuore,
proprietario del mio folle spirito
denso di ombre in confuso movimento .


©*Liolucy

 - dedicato a Oscar -