1 aprile 2015

Ipnosi

 











Socchiuse gli occhi e, all'ombra del delirio, uno sguardo senza tregua attecchì nel suo profondo.
Le fragili ciglia erano lame di pensieri riflessi che ammiccavano alla sua follia 
avviluppata a spazio e sangue.
Annegò febbrilmente in un miraggio di cristallo, solitario ed evanescente, che per un breve istante fu luna di fuoco che addolcì il suo animo inquieto.
Il risveglio, impudente, sorprese il lamento di un'isola spoglia e perduta
Un altro giorno dischiudeva il suo abbraccio oscuro,
mentre il vento stritolava un flebile respiro madido di solitudine.




                                                                                                               ©*Liolucy
                                                                             

2 commenti:

  1. luna di fuoco

    è rimasta una piccola scottatura nel cuore

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